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REJA: “Dobbiamo fare 9 punti e saremo premiati. Mercato? Stiamo lavorando per una squadra da prime posizioni”
INTERVISTE POSTGARA-Il tecnico biancoceleste conferma poi Candreva: “E’ il primo confermato, ho parlato con lui e vuole rimanere…”
INTERVISTE POSTGARA- Dopo la vittoria importantissima sul campo del Livorno per continuare a sperare nell’Europa League, il tecnico della Lazio Edy Reja si presenta ai microfoni dei giornalisti per analizzare il match.
REJA A MEDIASET PREMIUM
Per l’Europa sarà una lotta dura fino alla fine, tutte le squadre sono competitive. Domenica ci sarà lo scontro diretto col Verona e cercheremo di eliminare una concorrente molto forte”.
Considera un suo merito aver reso la squadra meno Klose-dipendente?
“No, il merito è dei ragazzi che stanno interpretando bene questo modulo. Oggi mancavano sette giocatori, ma la rosa è adeguata e questo mi permette di non avere difficoltà nel fare la formazione nonostante le tante defezioni. Il mio unico merito è quello di farli lavorare al meglio durante la settimana”.
Questa squadra poteva fare qualcosa in più quest’anno?
“Questo non lo so, da quando sono arrivato credo siamo tra la quarta e la quinta posizione. Questa squadra ha ottenuto ottimi risultati ultimamente, non ho avuto grosse difficoltà ad adattarmi a questo gruppo. Da qui alla fine dobbiamo fare nove punti, poi tireremo le somme. Non ci attenderanno gare facili, anche se la squadra sta bene”.
Sarà il nuovo direttore tecnico della Lazio?
“Sto bene a fare il tecnico, sto lavorando con Tare e con Lotito per il futuro. Vogliamo allestire una squadra competitiva per le prime posizioni. Queste sono le ambizioni della Lazio”.
Cosa pensa di Kakuta?
“E’ un giocatore che ha qualità straordinarie, ma ha giocato in altri ambienti e nazioni. Lui è molto bravo nel breve, salta l’uomo, ma deve trovare maggiore personalità e convinzione. Ho visto pochi calciatori così dotati tecnicamente”.
REJA IN CONFERENZA STAMPA
Gara della svolta?
Intanto ci pemetterà di arrivare fino alla fine. Non era facile, abbiamo iniziato bene ma poi ci siamo abbassati come succede spesso e siamo andati in difficoltà. Abbiamo concesso 4 o 5 calci d’angolo in 15 minuti e questo non deve succedere. Poi certo abbiamo vinto quindi continuiamo a sperare ma ora dobbiamo battere il Verona altrimenti è inutile. Mi auguro di recuperare qualcuno ma questa squadra ha dimostrato di saper reggere. I troppi gol che abbiamo preso ultimamente erano dovuti al fatto che eravamo in inferiorità numerica.
La difesa?
Pereirinha ha fatto una buona gara, intelligente. Era stato un po’ trascurato poi con Konko che aveva fatto 12 o 13 partite visto che lui ha spesso dei problemi. Successo anche di quei giocatori come Cana e Ciani, Lulic e lo stesso Pereirinha che si sono adattati facendo un’ottima partita. Bravo Ciani che nel primo tempo ha salvato il risultato insieme a Berisha, consentendoci di non prendere gol. A volte non siamo attenti e concentrati come è successo con il Torino e in alcune fasi della gara di oggi, rinunciando ad aggredire ed alzare il baricentro. Manca forse un po’ di maturità.
Cosa conta per vincere lo sprint finale?
Condizione mentale e fisica. Abbiamo il calendario più difficile rispetto a Torino e Parma.
Chi pensa di recuperare domenica?
Spero Dias, Biava e Klose. Dovrò valutarli in settimana
Lulic in Nazionale?
No, sono convinto che rimanga con noi fino alla fine.
REJA A LAZIO STYLE RADIO 100.7 E LAZIO STYLE CHANNEL
Tre Punti davvero importanti...
È stato fatto un passo importante in avanti ma sarà inutile se non diamo seguito al risultato di oggi con una vittoria domenica prossima. Il nostro calendario è un po’ più tosto, ma stiamo bene nonostante le assenze. Questi ragazzi mi stanno sorprendendo, penso a Pereirinha e Lulic oggi. Noi venivamo da due gare con 7 gol al passivo e oggi non abbiamo subito gol. Spero di aver ritrovato la strada giusta per lottare fino all’ultimo per questo traguardo importante
Serve continuità…
A parte Napoli le gare le abbiamo disputate a ottimi ritmi. Siamo in media per l’obiettivo, ma sono determinanti le ultime tre gare. Si deve sfruttare ogni gara al massimo
Teme anche lei come Candreva solo la Lazio per l’Europa?
Si, tutte le volte che andiamo in vantaggio abbassiamo i ritmi e teniamo palla. Dobbiamo continuare anche in vantaggio con il giusto piglio, dando più aiuto a chi ha difficoltà. Questo cambio di passo non riusciamo a farlo. È un pericolo che non superiamo, è già successo sempre anche contro il Toro; ci abbassiamo troppo, e sbagliamo. Se poi gli altri sono più bravi di noi allora li applaudiremo. Bisogna aumentare questo atteggiamento
REJA A RAI SPORT
Rilancio deklle ambizioni europee, la Lazio doveva vincere e ha vinto
Cambia ancora poco perché sono tutte ancora in lotta e hanno tutte le stesse percentuali di riuscita e noi come calendario non lo abbiamo facilissimo ma la squadra mi da l’impressione che stia bene sia mentalmente che fisicamente abbiamo ancora molti infortunati e squalificati ma non se ne sente troppo la mancanza questo vuol dire che il gruppo sta lavorando bene e stiamo avendo buone soddisfazioni auguriamoci di poter continuare così fino a fine campionato
Questo falso nueve porta bene a Mauri, questa Lazio non è cosi klose dipendente?
Mauri è abituato a metterla dentro non è il primo anno che ne fa 5 o 6 ma devo fare di necessita virtù, non ho punte di ruolo a parte Perea e Postiga che è rimasto a casa, giocando cosi non diamo riferimenti agli avversari tutti si muovo, ci viene naturale i ragazzi rispondono bene anche in settimana quando proviamo queste soluzioni, ora abbiamo quasi memorizzato con fortuna alterna ci stanno andando bene le cose
Sarà fondamentale lo scontro con il Verona, ti aspetti un Olimpico pieno?
Non lo so le previsioni non so che tempo daranno per domenica (risata ndr) speriamo che domenica ci sia un po di sole e sereno, ripeto una squadra senza pubblico fa più fatica e un po’ di entusiasmo intorno a questa squadra servirebbe molto anche per i ragazzi, loro lavorano e sanno che devono vivere queste situazioni. Noi non molliamo un colpo siamo sempre lì e lotteremo fino all’ultimo per raggiungere questo obiettivo che è molto importante anche per il futuro
Complimenti alla difesa…
Abbiamo un po di carenza difensiva per le numerose assenza e quindi ci siamo dovuti adattare abbiamo presi molti gol non per carenze tecniche ma per distrazioni
REJA A SKY
Vittoria pesantissima, per la prima volta siete al sesto posto. Sono arrivate risposte importanti, con un avversario non facile.
“Per tutte queste situazioni oggi abbiamo fatto un’ottima prestazione, era quello che cercavamo per risalire in classifica e cercare l’Europa League. Per noi sarebbe importantissima, peccato per il pareggio col Torino. Dobbiamo cercare di fare più punti possibili, siamo in sei-sette con le stesse percentuali. Bisognerà vedere in quali condizioni soprattutto fisiche arriveremo negli scontri diretti.”
Senza Klose, stanno facendo bene Mauri, Keita e Candreva. Hai trovato la soluzione.
“Si, perchè non diamo riferimenti, loro tre si cambiano i ruoli, gli viene anche naturale, L’importante è che mantengano le posizioni per coprire bene il campo e lo stanno facendo alla grande.”
E’ più facile attaccare in questo modo?
“Per adesso sta pagando, ma a me piace avere un punto di riferimento in fase offensiva, poi cambio gli esterni. Per i due centrali l’attaccante è un riferimento, ma non avendo nessuno in posizione centrale trovano difficoltà. Stiamo lavorando in settimana, poi quando mi servirà metterò Perea e Klose. Abbiamo fatto anche di necessità virtù. Tante sqaudre stanno facendo così, come la Roma e la Fiorentina.”
Postiga?
“Non sta ancora bene, stava recuperando, ma due giorni fa ha preso una botta alla parte alta della schiena e non riusciva a muovere il braccio.”
Candreva nella storia, ci sarà nel futuro?
“Per me si, poi non so quali siano le situazioni in trattativa. Ho parlato con lui e vuole rimanere, sta benissimo a Roma ed è il primo confermato.”
Viene ascoltato per primo nel mercato?
“Siamo in sintonia, stiamo già lavorando, indipendentemente dall’Europa. Vogliamo portare giocatori del livello della Lazio. Tare sta monitorando tutta l’Europa e non solo, per dare alla nostra tifoseria una squadra da prime 4-5 posizioni. Poi si vedrà, tutto può succedere. Ora bisogna ripartire dopo un ciclo di cinque anni. Bisognerà rinnovare un po’, ci sono dei giocatori che sono da anni qui.”
Biglia sta facendo benissimo dopo un periodo non felice .
“La prima volta non ero soddisfatto, perchè giocavamo con il 4-2-3-1 e ora ho trovato la soluzione come interno, lui partecipa all’azione offensiva e sta avendo rendimenti eccezionali, così come Ledesma, quasi si annullano se sono vicini, così ho spostato qualche metro in avanti Biglia.”
Europa?
“Bisogna vincere, sempre da qui alla fine e cercare di fare nove punti, se lo faremo verremo premiati.”
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