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Duecentosettanta minuti prima della rifondazione: chi resta e chi va
LAZIONEWS.EU. Con o senza Europa i piani non cambiano: il prossimo anno la LAZIO cambierà pelle. Un po’ come avvenne nel 2012…
LAZIONEWS – Rifondazione in ogni caso. Come ha più volte confermato il ds TARE, a prescindere dalla qualificazione in Europa League o meno, la LAZIO il prossimo anno cambierà pelle: chiusosi un ciclo, in casa biancoceleste è arrivato il momento di aprirne un altro e la prossima estate, verosimilmente, ricalcherà quella del 2012 quando arrivarono a Formello ben sette giocatori (Marchetti, Konko, Stankevicius, Cana, Lulic, Cisse e Klose). Tra rinnovi e conferme, andiamo a vedere chi dell’attuale gruppo farà ancora parte del progetto biancoceleste.
DIFESA – Due anni fa varcò i cancelli di Formello per prendere il posto di Muslera e riscattarsi dopo l’incubo vissuto a Cagliari. Ora, dopo due stagioni di leadership indiscussa, MARCHETTI ha trovato in BERISHA un temibile rivale e, complici delle problematiche muscolari e qualche insicurezza di troppo, la sua posizione é in bilico. La fiducia da parte dello staff tecnico é totale, ma se dovesse arrivare la giusta offerta potrebbe dire addio a fine stagione. Su di lui hanno già posato lo sguardo diversi club, sia italiani che esteri. Più ingarbugliata la situazione legata al reparto difensivo che sarà quello che subirà i maggiori cambiamenti: REJA ha chiesto l’innesto di due centrali e un terzino e la società si sta adoperando per accontentarlo. Condizione che porta quindi all’inevitabile taglio di qualche pedina: CIANI è il principale indiziato visto le maggiori richieste (Premier e Ligue1), mentre uno tra CANA e NOVARETTI che potrebbero strappare la riconferma (non è esclusa una permanenza di entrambi). Discorso intrecciato invece per BIAVA e DIAS: entrambi in scadenza a giugno, l’intenzione della dirigenza é quella di mantenerne uno solo. Il favorito sarebbe il lombardo che però ancora non ha sciolto le riserve sul futuro, mentre il brasiliano ha fatto capire chiaramente di voler restare nella Capitale. Se il primo firma, il secondo tornerà in patria. Sugli esterni intoccabili RADU e KONKO (che il prossimo anno dovrà sudarsi la maglia da titolare), quello che rischia maggiormente é CAVANDA: il belga potrebbe pagare i numerosi cali di concentrazione avuti in questa stagione. A beneficiarne potrebbe essere quindi PEREIRINHA, apprezzato per la duttilità tattica anche se la fragilità fisica é un suo grande limite.
CENTROCAMPO – È senza dubbio il reparto che ha convinto di più, quello sul quale ripartire il prossimo anno magari andando ad acquistare un giocatore che vada a colmare il vuoto lasciato dopo la cessione di HERNANES. L’identikit è già stato stilato: occorre una mezzala di corsa ma che possa garantire anche qualità. Un LULIC più raffinato tecnicamente si potrebbe dire. Proprio il bosniaco sarà il primo a salutare: le valigie sono pronte da tempo, c’è la JUVE che lo aspetta. Per il resto solo conferme: LEDESMA e BIGLIA saranno ancora il cervello della squadra, così come GONZALEZ e ONAZI (a meno di irrinunciabili offerte dalla Premier…) andranno a formare il motore. Nessun dubbio neppure su CANDREVA che sarà riscattato per intero dall’UDINESE e firmerà il rinnovo contrattuale con relativo adeguamento: l’esterno romano diventerà sempre più un punto di riferimento di questa LAZIO. Verrà concessa un’altra possibilità a FELIPE ANDERSON: REJA é convinto delle sue qualità tecniche e spera di riuscire a tirargli fuori quel carattere che gli è mancato fin qui per imporsi. Discorso analogo per EDERSON fermato anzitempo da un terribile infortunio: il brasiliano piace molto al tecnico, ora bisognerà solamente inquadrarlo tatticamente nel suo nuovo 4-3-3. Collocamento che era riuscito a trovare MAURI, ma la trattativa per il suo rinnovo non si presenta semplice e la sua permanenza è in bilico. Possibile che alla fine, con la mediazione di REJA, si riesca a trovare un punto di incontro.
ATTACCO – Così come CANDREVA, anche KEITA firmerà il rinnovo contrattuale e andrà ad aumentare il proprio peso specifico all’interno della rosa biancoceleste. Il nuovo progetto infatti riparte proprio da loro due. Al loro fianco ci sarà ancora Miro KLOSE che a breve apporrà la propria firma sul prolungamento annuale. Il prossimo anno il panzer si dividerà il peso dell’attacco biancoceleste con DJORDJEVIC. PEREA invece, nonostante alcuni buoni acuti messi in mostra quest’anno, verrà mandato a farsi le cosiddette ossa in prestito per poi tornare a Formello più maturo e magari raccogliere il testimone del tedesco. Pressoché inesistenti le possibilità di conferma per POSTIGA e KAKUTA: il lusitano paga la precaria condizione fisica che non gli ha permesso di esprimersi al meglio, il francese invece risulta difficile da collocare tatticamente e verrà rispedito al mittente. Ovviamente a questo quadro appena illustrato vanno aggiunti gli innesti “interni”: quei giocatori provenienti dal vivaio che partiranno in ritiro ad Auronzo con l’obiettivo di strappare la conferma in prima squadra. I nomi sono noti: STRAKOSHA, ELEZ, FILIPPINI, SERPIERI, MINALA, CRECCO, LOMBARDI e TOUNKARA, oltre al ritorno di CATALDI che potrebbe essere emulato da qualcuno all’interno di questa lista ossia prendere la strada del prestito annuale per tornare alla base ancora più forte. Work in progress: la nuova LAZIO sta prendendo forma.
Daniele Gargiulo
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