MAURI: “Sono felicissimo: qui mi sento a casa. Ora chiedo ai tifosi di aiutarci a tornare ad occupare le posizioni che ci competono”

NOTIZIE SS LAZIO – Subito dopo l’ufficialità del suo rinnovo con la LAZIO, il capitano Stefano MAURI prende la parola ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7 per esprimere tutta la sua gioia per la firma appena apposta sul nuovo contratto:

Continua la tua storia con la Lazio…
“Sono molto contento, io ho sempre dichiarato che mi avrebbe fatto piacere indossare questa maglia e questa fascia. Aspettavo la chiamata del presidente che è arrivata in questi giorni: sono molto contento!”

C’è delusione per come è andato a fine quest’anno, cosa deve cambiare il prossimo anno?
“Bisogna assolutamente migliorare la posizione in classifica perché non è una posizione che merita questa società e questi colori. Bisogna  ripartire con una voglia diversa per ritornare alle posizioni che ci competono”.

Ti sei dimostrato un’abile falso nueve…
“E’ stato difficile il rientro perché era queasi un anno che non giocavo, perché prima ho avuto un infortunio e poi è arrivata la squalifica. Non è stato facile ritrovare il ritmo partita, ma dopo un mese, un mese e mezzo sono riuscito a ritornare in forma e a fare 4 gol. Peccato che il campionato sia finito quando avevo trovato la condizione”.

Tu e Klose avete rinnovato, Biava invece no…
“Beppino l’ho già salutato di persona e l’ho ringraziato per tutto quello che ha fatto alla Lazio, che è molto. Secondo me è uno dei giocatori più sottovalutati negli ultimi anni e la sua assenza si faceva sempre sentire. Capisco la sua scelta ma penso che ci mancherà: sia in campo che fuori”.

Da capitano cosa ti senti di dire ai tifosi?
“Non è un argomento semplice questo da affrontare. Purtroppo il rapporto tra tifosi e dirigenza è sotto gli occhi di tutti. Io, da capitano della squadra, ho sempre detto che il loro apporto è fondamentale e lo hanno dimostrato in passato. Abbiamo bisogno di loro per ripartire insieme, fare una stagione importante e riportare la Lazio nei posti che merita, poi capiamo che ci sono anche altre problematiche. Speriamo che le parti facciano un passo avanti l’una verso l’altra per ripartire tutti insieme”. 

Che emozioni hai provato nel momento del rinnovo, qual’è stato il primo pensiero?
“Lì per lì non ho pensato molto, perché l’intensa col presidente non è arrivata al momento della firma, ma qualche giorno prima. L’emozione l’ho provata alla stretta di mano e sono felice perché ho sempre detto di voler chiudere la carriera qui a Roma. Finalmente c’è stato questo incotnro col presidente, continuio qui e sono felicissimo: c’è poco da dire. Mi sento a casa qui”.