ESCLUSIVA LN. FILIPPINI sempre più nei progetti di prima squadra, l’agente: “Rinnovo a breve ufficiale, è molto richiesto ma…”

ESCLUSIVA LAZIONEWS- E’ tempo di re-styling in casa Lazio, occorre dare una rinfrescata di bianco e celeste alle mura laziali quest’anno troppo grigie. Una freschezza che verrà sì dai nuovi acquisti promessi dal presidente Lotito, ma anche e forse soprattutto dalla ‘cantera’ made in Formello. Crecco, Elez, Lombardi, Strakosha, lo stesso Keita fanno parte della nidiata di talenti nati nel 1995 che hanno fatto le fortune della Primavera targata Bollini-Inzaghi. Generazione di fenomeni, quella di cui fa anche parte Lorenzo Filippini, 19 anni tra poco più di un mese (nato a Roma il 29 luglio del ’95) e capofila di quella schiera di giovani che andrà a rimpolpare la rosa della prima squadra nel ritiro estivo della Lazio ad Auronzo e che proverà a giocarsi la sua grande chance di una conferma nel calcio dei grandi. Lombardi e Crecco andranno in prestito, Tounkara rischia di giocarsi anche il ritiro dopo le brutte prestazioni nel finale di stagione, chi ha le possibilità maggiori di entrare a pieno titolo nella formazione biancoceleste che dovrà riscattare la brutta annata trascorsa, è proprio il difensore  cresciuto anche negli Allievi, uno dei pupilli di Simone Inzaghi. Il primo passo verso questo sogno è costituito dalla firma sul nuovo contratto, per il quale si aspetta solo la formalizzazione, come ammesso dall’agente del ragazzo, Danilo Caravello, in esclusiva a Lazionews.eu. “E’ una situazione abbastanza delineata e definita, siamo solo in attesa dell’ufficialità, le parti sono d’accordo sul rinnovo contrattuale per altri cinque anni, quindi fino al 2019″. 

Anche per Filippini si prospetta un prestito, come per Crecco e Lombardi (Caravello è anche l’agente dell’esterno offensivo biancazzuro, ndr)?

“Per il momento sappiamo che il ragazzo va in ritiro con la prima squadra, comunque in difesa numericamente la società ha bisogno e ci potrebbe essere spazio per l’utilizzo di un giovane per tutto l’anno. Filippini è uno di quei ragazzi che andrà in ritiro e sarà attenzionato dal mister Pioli”.

Lorenzo è stato spesso incensato da Edy Reja, così come anche dallo stesso nuovo tecnico Pioli nella conferenza stampa di presentazione: il suo ruolo può essere quello del vice-Radu, sia per caratteristiche tecniche che per duttilità?

“Sono proprio queste le sue caratteristiche, lui può giocare sia da terzino come vice-Radu che al centro della difesa in uno schieramento a quattro. E’ un giocatore molto eclettico, soprattutto mancino ed è molto ricercato in giro, ma può far molto comodo anche alla Lazio; per questo la società ha per il momento bloccato qualsiasi proposta che sia arrivata per Filippini e vuole portarlo in ritiro con cognizione di causa per fargli giocare la sua chance”.

Allora possiamo dirlo: Lorenzo Filippini è pronto per la prima squadra.

“Mi sento assolutamente di dire si, inoltre se la società ritiene di portarlo per fargli giocare la sua possibilità è perchè lo vede pronto tanto quanto lo vedo io e gli addetti ai lavori. Lorenzo è un ragazzo di grande personalità e di grande spessore e questo nel calcio dei grandi è molto importante”.

In cosa è cresciuto in particolar modo Lorenzo in questa stagione?

“E’ migliorato in personalità e in rendimento, è cresciuto nella consapevolezza dei propri mezzi, si è definitivamente affermato e confermato, dato che l’anno scorso aveva giocato sempre sotto età e anche in quello appena trascorso è stato uno di quelli con il minutaggio più alto. Quindi direi che è cresciuto in personalità, attenzione e consapevolezza nei propri mezzi”.

Qualità che non sono ovviamente passate inosservate. Ci sono stati quindi dei sondaggi da parte di molte squadre, di Lega Pro ma soprattutto di Serie B.

“Si, è molto richiesto. Ci sono tante squadre, ma la Lazio ha preferito non mettersi seduta a discutere con nessuno, in questo momento è uno dei giocatori che rientra assolutamente nei pensieri biancocelesti”.

Francesco Iucca

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