QUI FORMELLO. PIOLI pensa al turnover: KLOSE, ANDERSON e ONAZI a caccia di una maglia

QUI FORMELLO – Anti vigilia della sfida in trasferta contro il GENOA, mister PIOLI è intento a sciogliere i nodi di formazione, con l’idea di applicare un possibile turnover nell’ottica del triplice impegno settimanale. Allenamento iniziato alle ore 10, per quasi due ore di lavoro, con un focus prettamente tattico. Il tecnico può sorridere per la nuova disponibilità fornita da Federico MARCHETTI, finalmente lontano da ogni fastidio muscolare e pronto ad un vero ballottaggio con Etrit BERISHA. Fuori dai giochi, invece, CATALDI, RADU E GONZALEZ, alle prese con i rispettivi infortuni: per tutti e tre è previsto il rientro dopo la sosta per le nazionali. Lavorano a parte EDERSON, CIANI e CAVANDA, verosimilmente fuori dal progetto tecnico biancoceleste, al netto di un’eventuale e inaspettata convocazione.

ATTACCO – Chi sarà certamente tra i convocati è Filip DJORDJEVIC, che ha riassorbito la botta subita contro il CESENA. E’ balzato in testa alle preferenze dell’allenatore, anche grazie alle sue qualità atletiche, con un’anagrafe che lo favorisce rispetto a Miro KLOSE. L’attaccante serbo può infatti garantire una maggiore intensità in fase di non possesso, attuando quel pressing asfissiante che tanto piace a Stefano PIOLI. Eppure il tedesco mantiene le su chances di partire dall’inizio, forte di una settimana di lavoro senza controindicazioni. Non è l’unico dubbio che concerne l’attacco. Perchè, se CANDREVA è sicuro del posto, KEITA deve guardarsi le spalle dalla concorrenza di Felipe ANDERSON, che passo dopo passo, subentro dopo subentro, guadagna sempre più consensi e presto troverà l’opportunità di scendere in campo dal primo minuto.

CENTROCAMPO – E’ il reparto più sotto sforzo del 4-3-3 laziale, quello che potrebbe necessitare il maggior ricambio d’ossigeno. Le alternative non mancano: LEDESMA il vice-BIGLIA, che per ora mantiene i galloni del titolare, mentre ONAZI rappresenta l’alternativa a Marco PAROLO. Il nigeriano è al terzo giorno di prove tattiche proprio al posto dell’italiano(al fianco destro di BIGLIA con LULIC dall’altra parte, ndr), reduce da un piccolo problema cervicale, che potrebbe suggerire un cambio in mediana. Paradossalmente Senad LULIC, reduce da qualche critica per l’interpretazione del ruolo di mezz’ala, sembra rappresentare il punto fermo del centrocampo biancoceleste con un’esenzione preventiva da ogni possibile turnover.

DIFESA – Edson BRAAFHEID è la prima scelta in assenza di Stefan RADU. Il difensore ex-Bayern ha convinto appieno nella sua prima ufficiale con la squadra capitolina, per lui c’è aria di riconferma fino ad esaurimento energetico. Perchè l’olandese potrebbe soffrire la continuità d’impiego dopo un anno, all’Hoffenheim, passato in naftalina. Per questo il francese KONKO continua ad essere provato nella posizione di terzino sinistro, pronto a rilanciarsi nell’impegno infrasettimanale in caso di necessità. Dalla “sua” parte c’è ormai Dusan BASTA, attuale padrone della fascia destra. Nel cuore del reparto fiducia confermata a Santiago GENTILETTI, promosso a pieni voti come partner ideale di Stefan DE VRIJ, come da auspicati programmi societari. Domani la seduta di rifinitura che risolverà gli ultimi dubbi di formazione.

Francesco Pagliaro

LA CRONACA DELL’ALLENAMENTO

Ore 10.06 – La squadra scende in campo: inizia il riscaldamento con un torello allargato per i biancocelesti. I portieri, invece, lavorano con Grigioni

Ore 10.33 – Dopo l’iniziale lavoro di messa in moto, PIOLI divide la rosa in due gruppi: inizia il lavoro tattico in cui una squadra si esercita sui movimenti difensivi, mentre l’altra su quelli offensivi, con questi ultimi che devono cercare di trafiggere la porta difesa da STRAKOSHA. Come di consueto, il tecnico incita i suoi ragazzi energicamente chiedendo grande intensità durante l’esercitazione

Ore 10.54 – Prosegue incessante il lavoro tattico sul campo, con PIOLI che si concentra prevalentemente sulla difesa in particolar modo sulle situazioni di cross da palla da fermo

Ore 11:00 – Non partecipano alla parte tattica CIANI e CAVANDA, che si aggregano al compagno EDERSON per un lavoro differenziato

Ore 11.11 – Continua il lavoro tattico, ma ora si passa alle prove e i movimenti sui calci piazzati con STRAKOSHA che continua a difendere i pali. BERISHA e MARCHETTI proseguono il proprio lavoro agli ordini di Grigioni

Ore 11.30 – Il tecnico schiera le due squadre con il 4-3-3. Fratinati: Pereirinha, Novaretti, Cana, Braafheid; Onazi, Biglia e Lulic; Tounkara, Djordjevic, Felipe Anderson; Non fratinati: Basta, De Vrij, Gentiletti, Konko; Parolo, Ledesma, Mauri; Candreva, Klose, Keita

Ore 11.44 –  Termina la seduta

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