QUI FORMELLO. Dubbi a centrocampo, BIGLIA tiene in ansia PIOLI

QUI FORMELLO –  Addobbato l’albero con il primo regalo da tre punti, la LAZIO archivia la vittoria di PARMA per aprire la prossima pratica in programma all’Olimpico di Roma, che sabato ore 20:45 ospiterà l‘ATALANTA di COLANTUONO. Ripresa scattata alle 15 odierne, caratterizzata dal tipico lavoro di scarico e integrata da esercitazioni a sfondo tecnico-atletico, più una partitella finale 5vs5 con gol di KEITA, PAROLO e GONZALEZ. Continua a lavorare a parte KONKO, alle prese con un fastidio muscolare. Intanto la sirena dell’emergenza infermeria è tornata ad assillare Stefano PIOLI, che, oltre ai già noti GENTILETTI, CIANI, PEREIRINHA e CANDREVA (questi ultime tre oggi in Paideia per ulteriori accertamenti), dovrà fare a meno anche di BRAAFHIED(due mesi out), reduce dalla lesione rimediata al Tardini, nonchè aspettare con ansia accertamenti per l’adduttore di BIGLIA. L’argentino conta di scongiurare l’incubo stiramento e auspica un confortante affaticamento, come paventato dallo staff medico. La sfida contro i bergamaschi però incombe, dove inoltre mancherà Marco PAROLO, fermato per un turno dal giudice sportivo dopo l’ammonizione subita in stato di diffida. Il tecnico dunque, soprattutto in difesa e centrocampo, sarà costretto al raschio del barile di una rosa sempre più ridotta, ma che fortunatamente propone qualche soluzione alternativa.

SCELTE RIDOTTE – Il modulo dovrebbe rimanere invariato, con quattro difensori in linea, una mediana rigorosamente a tre e due trequartisti alle spalle dell’unica punta prevista. ANDERSON dovrebbe sfruttare l’onda lunga dell’ottimo momento di forma, condito da due reti nelle ultime due gare disputate, e potrebbe riaffiancare MAURI nel delicato ruolo di raccordo tra centrocampo e attacco. Nella posizione di centravanti possibile conferma per Filip DJORDJEVIC, che comunque dovrà avere la meglio su KLOSE nel perpetuo ballottaggio stagionale. In mezzo al campo rientrerà lo squalificato LULIC(poco avvezzo all’ipotesi terzino), che si posizionerebbe al fianco sinistro di LEDESMA candidato in cabina di regia, con uno tra ONAZI e GONZALEZ mezzala destra. Da non escludere l’eventuale impiego dell’outsider CATALDI, finalmente fuori dal tunnel degli infortuni, che può muoversi da regista o intermedio. Praticamente un corsa a quattro con piccolissime variazioni di consenso, dove ognuno ha i requisiti minimi per aspirare a rientrare nell’undici titolare. In difesa RADU ritroverebbe una maglia da terzino sinistro, così CANA potrebbe tornare al centro della difesa in coppia con DE VRIJ, infine BASTA per completare il pacchetto arretrato a protezione di MARCHETTI.

Francesco Pagliaro