PRIMAVERA. MATTIA: “Dobbiamo dare il meglio per vincere, la Nazionale è il mio sogno”

NOTIZIE LAZIO – Simone MATTIA, difensore classe ’96 della Primavera biancoceleste, è uno dei pilastri della squadra di Inzaghi. Rientrato da un infortunio a fine settembre, forma con Prce una coppia difensiva davvero invidiabile. Il giovane è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 per commentare il momento dei baby aquilotti e la preparazione della prossima sfida di Tim Cup contro il Palermo.

Sulla Ternana.

“Ho fatto un gol importante con la Primavera, il primo da quando sono in questa categoria. Come è arrivato? Angolo di Murgia, spizzata di Palombi e io l’ho messa dentro da zero metri con un difensore che mi tratteneva, mi sono tenuto al bar per segnare. Ogni partita è fondamentale perché vale tre punti e la Ternana è una di quelle squadre pericolose in casa contro cui vanno sfruttate le occasioni”.

Empoli? 
“C’è delusione. Sentivamo la stanchezza della partita contro il Napoli. Un punto è importante, ma potevamo essere più vicini alla Roma. Un vero peccato”.

Palermo?
“È una partita secca, tesa. Non puoi rischiare di prendere gol. Lo abbiamo affrontato in campionato e abbiamo vinto 3-1, ma in Coppa Italia è un’altra cosa. In campionato puoi permetterti delle giocate, in coppa ogni pallone perso può essere decisivo”.

Il 2-2 con il Napoli, quali errori avete commesso?
“Più che errori ci sono state disattenzioni generali. Potevamo evitare di subire il gol a poco dalla fine. Dopo il gol di Oikonomidis ci siamo rilassati troppo, ma ci è servito da lezione per non mollare mai fino alla fine”.

Cosa pensavi da centrocampo quando guardavi i rigori?
“Sui miei ero sicuro del gol, sui loro credevo fortemente in Guido (Guerrieri, ndr). Mi dicevo questo glielo paro. Guerrieri ci ha salvato con la Ternana e soprattutto con il Chievo in Supercoppa. La forza del portiere è farsi trovare pronto anche una volta nei novanta minuti. Noi parliamo molto con il portiere, c’è un rapporto importante in campo”.

Intesa con Prce?
“Ci troviamo bene. All’inizio non giocavamo insieme perché io ero infortunato e lui non aveva il transfert. Adesso invece c’è un ottimo rapporto dentro e fuori dal campo. Ha imparato bene e velocemente l’italiano”.

Germoni?
“Noi gli abbiamo dato una mano per trovare la fiducia. Per un ’97 è importante, poi lui ci ha messo del suo. Sta facendo molto bene e sono contento per la convocazione in Under18. Sono felice per lui perché è un mio grande amico”.

I ’97 in squadra?
“Stanno crescendo bene. Lo spogliatoio è molto unito e li abbiamo fatti ambientare bene. Questa è la nostra arma in più e si vede anche in allenamento dove tutti danno il massimo. Dal ritiro in Puglia siamo stati tutti bene insieme, abbiamo fatto subito gruppo. Non c’è stato nessun problema tra di noi”.

Bilancio di metà stagione?
“Importantissimi i 26 punti dopo un avvio difficile, ci siamo ripresi bene. Potevamo fare meglio con l’Empoli e avere due punti in più. Tuttavia penso che abbiamo superato tutte le aspettative. La Lazio è uno dei settori giovanili più importanti d’Italia. Noi dobbiamo vincere e dare il meglio di noi”.

Nazionale?
“Io cerco di dare il meglio, poi magari sarebbe un premio. Uno dei miei sogni è indossare la maglia azzurra come è successo a Palombi e Murgia. Vediamo la prossima”.

Obiettivi? 
“Dobbiamo fare di più e meglio. Io? Devo continuare a fare del mio meglio per migliorare ogni giorno”.