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UDINESE-LAZIO dalla A alla… Z
LAZIONEWS.EU – La partita presentata dalle lettere dell’alfabeto: torna il nostro approfondimento “Dalla A alla Z”…
LA PARTITA DALLA A ALLA Z – In occasione della sfida di domani tra la Lazio e l’Udinese, ritorna la rubrica di LAZIONEWS.EU “La partita dalla A alla… Z”: tutte le lettere dell’alfabeto per raccontare le curiosità legate al match dei biancocelesti.
A come Arbitri. Dopo una settimana piena di polemiche, toccherà a Massa dirigere la sfida di domani. Con il fischietto di Imperia, la Lazio ha raccolto due vittorie, un pareggio e una sconfitta.
B come Basta. Sarà lui il grande ex della sfida. Dopo cinque anni ad Udine, il terzino serbo è ora un giocatore della Lazio. La speranza è che con i capitolini possa ripetere quanto di buono messo in mostra con la maglia bianconera.
C come Champions League. E’ questo il vero sogno della Lazio di Pioli. Tuttavia, i brutti risultati delle ultime settimane stanno allontanando i biancocelesti dal traguardo. Una vittoria domani, oltre a ridare morale, ridarebbe tre punti importanti per continuare a coltivare il sogno Champions League.
D come Due. Nelle ultime due giornate di campionato, i ragazzi di Pioli hanno portato a casa zero punti. Prima la sconfitta contro il Cesena, poi quella a casa con il Genoa.
E come Emergenza. Durerà ancora fino a marzo l’emergenza in casa Lazio. Come riferito dal medico sociale, infatti, Pioli solamente ad inizio aprile potrà riabbracciare tutti i calciatori che in questi mesi sono stati costretti a stare fuori.
F come Felipe Anderson. E’ lui il calciatore più atteso della gara. Il brasiliano, dopo esser tornato in campo nel secondo tempo contro il Genoa, tornerà a vestire la maglia da titolare. I tifosi sanno che con un Felipe Anderson in piena forma, la vittoria è più vicina.
G come Gol. Va sempre in scena il festival del gol nei match tra la Lazio e l’Udinese. In gran parte dei precedenti, infatti le due squadre hanno sempre messo a segno più di un gol, non deludendo le attese dei tifosi.
H come Heurtaux. Toccherà a lui tenere a bada la fame degli attaccanti biancocelesti. Il francese, dopo un inizio di campionato positivo, dovrà confermarsi ancora un volta. Questa volta davanti avrà un Campione del Mondo come Klose ed un talento come Felipe Anderson.
I come Intensità. Per uscire dal Friuli con tre punti in tasca, la Lazio dovrà giocare una gara di intensità. Abbassare la concentrazione o sottovalutare l’avversario, infatti, potrebbe compromettere le sorti del match.
L come Lotito. In questi ultimi giorni non si è parlato che di lui. La telefonata con il dg dell’Ischia è finita su tutti i giornali. Ora, il presidente della Lazio rischia di essere abbandonato da tutti i maggiori esponenti del calcio.
M come Mauricio. Pioli si affiderà al brasiliano per contenere gli attaccanti dell’Udinese. Il neo acquisto, per la prima volta, farà coppia con De Vrij. Un duo tutto muscoli e carisma, per portare la Lazio di nuovo in alto.
N come Numeri. Sono 75 i precedenti tra le due squadre. In 31 occasioni sono stati i capitolini a trionfare contro i 24 successi dell’Udinese. Solamente in 20 occasioni la partita si è conclusa in parità.
O come Ostico. E’ da sempre un campo ostico quello dell’Udinese. Nonostante che da ormai qualche mese la truppa di Stramaccioni non riesca a vincere in casa, il fattore campo potrà risultare determinante.
P come Primavera. Alla vigilia del match tra Udinese e Lazio, la notizia più bella arriva dai ragazzi di Inzaghi. La Primavera, infatti, grazie al pareggio in casa della Juve, è volata in finale di Coppa Italia, dove ad attenderli ci sarà la Roma.
Q come Quota. Manca un gol a Miro Klose per raggiungere quota 300 gol in carriera. Il tedesco, domani, guiderà l’attacco biancoceleste con un duplice obiettivo in mente: conquistare l’ennesimo record e festeggiarlo con una vittoria.
R come Romanisti. Sarà una partita particolare quella di domani per Stramaccioni e Piris. I due ex romanisti, infatti, vivranno la gara proprio come un derby. Non concedergli questa soddisfazione sarà un motivo in più per fare bene.
S come Stankovic. Accanto a Stramaccioni si siederà lui: Dejan Stankovic. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, infatti, l’ex Inter e Lazio ha intrapreso la lunga strada per diventare allenatore. Anche per lui, quindi, un match dalle sfumature speciali, in parte celesti in parte bianco (nere).
T come Thereau. Nella gara di andata, è stata l’Udinese a festeggiare e a portarsi a casa i tre punti. Quella volta, tra le mura dell’Olimpico, proprio un gol di Thereau fece scattare la festa.
U come Utile. Vietato sottovalutare l’Udinese. Prima del match contro il Napoli, infatti, i ragazzi di Stramaccioni venivano da quattro risultati utili consecutivi. L’ultimo ottenuto proprio in casa, contro la capolista: la Juventus.
V come Voglia. L’ambiente è carico, il desidero è alle stelle. In casa Lazio, ieri, è andato in scena un colloquio tra una delegazione della Curva Nord e la squadra. La voglia, ovviamente, è di voltare pagina e di tornare a vincere. Insieme.
Z come Zero. Nel mese di gennaio, la Lazio ha ottenuto zero punti, complici le due sconfitte contro Cesena e Genoa. L’Udinese, al contrario, ha conquistato un punto, grazie al pareggio contro la truppa di Allegri.
Benedetta Orefice
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