CALCIOMERCATO LAZIO
CALCIOMERCATO. Savini: “Keita ha sentito molta pressione ma lasciare la Lazio non è facile. Cavanda può andare al Genoa”
Il procuratore di Keita, Cavanda e Oikonomidis parla del futuro dei suoi assistiti…
CALCIOMERCATO LAZIO – Al termine della stagione biancoceleste conclusa con la qualificazione ai preliminari di Champions League e dei numeri davvero da grande squadra, è tempo di bilanci. In particolare l’agente FIFA Ulisse Savini ha parlato ai microfoni di ‘Radiosei’ dei suoi assistiti in maglia laziale Keita, Cavanda e Oikonomidis, tirando le somme sul loro futuro come già fatto qualche giorno fa in esclusiva per la nostra redazione.
SU KEITA – “Chi conosce Keita sa benissimo che non sia questa la stagione di riferimento. E’ anche vero che siano subentrati molti fattori, alcuni esterni. Il ragazzo è intelligente, sa fare autocritica. Conosco Keita dai tempi del Barcellona, ha sempre giocato come esterno, penso che sia quello il ruolo in cui può fare del suo meglio. Keita ha imparato qui dei movimenti, ma la sua indole è quella sviluppata nella cantera. E quando un tecnico come Pioli propone un gioco vincente, ma che implica un ripiegamento difensivo, il ragazzo può avere qualche difficoltà nell’interpretare il ruolo. Parliamo di un giocatore leader della Primavera che con quella squadra ha vinto tutto. Poi è arrivato in prima squadra che quasi non si aspettava. Questo doveva essere l’anno dell’esplosione, ma giocare in maniera così centellinata ha provocato in lui molta pressione, nel voler dimostrare qualcosa ma avendo comunque poco tempo per farlo. Futuro? E’ una domanda che ci siamo posti. Sicuramente il prossimo anno ci sarà più turnover, questo dispone a favore di un maggior minutaggio. Sono felice che oggi Keita sia più concreto e meno prevedibile. Ma mi aspetto anche che faccia di più. E sicuramente giocare di più aiuterà. Oggi, lasciare la Lazio non è facile. E’ una squadra di alto livello, chi cambia maglia è perché vuole migliorare. Cambiare per cambiare non ha senso, se bisogna farlo è per una proposta importante. E’ un’opzione che non stiamo valutando. Che faremo nel caso dovessero arrivare proposte irripetibili. Ma non credo che accadrà quest’anno, in cui non ha espresso totalmente il suo valore. Spagna? C’abbiamo pensato, Keita ama quel campionato, forse più di ogni altro. E’ molto complicato, fatto di due, tre squadre importantissime, Barcellona, Real Madrid e Atletico Madrid. Poi ci sono realtà ottime, come il Valencia o il Villareal. Ma poi c’è il nulla. L’Atletico Madrid stima il ragazzo, ma non c’è stato alcun interesse concreto”.
SU CAVANDA – “Cavanda deve trovare continuità di gioco, la buona stagione che ha condotto quest’anno non mi fa cambiare idea. Mercato non facile, anche perché la Lazio lo valuta come un ragazzo di valore. Tocca trovare un compromesso che aggrada il ragazzo e la società, dal punto di vista economico. Genoa? Credo che le due società abbiano parlato tra di loro. C’è il 50% di possibilità che possa cambiare maglia”.
SU OIKONOMIDIS – “E’ un ragazzo per il quale mi spendo da sempre. Un ragazzo di talento, ed estremamente buono, poco incline a gonfiarsi. La Lazio è l’unica che ha creduto in lui. Abbiamo rinnovato senza nemmeno pensarci. Con Tare io ho un ottimo rapporto, ci siamo chiariti. Continuo a proporre giocatori. Non è facile, loro hanno i propri parametri, ma continuo a provarci”.
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