CONFERENZE STAMPA
AURONZO 2015. Pioli: “La squadra è competitiva, serve solo qualche ritocco e la società lo sa” (FOTO e VIDEO)
GIORNO 1 – Dopo la prima seduta mattutina del ritiro estivo, è toccato alla prima conferenza stampa da parte del mister biancoceleste…
AURONZO 2015 – E’ iniziata la nuova stagione biancoceleste con la marcia di avvicinamento alla Supercoppa dell’8 agosto e il ritiro estivo di Auronzo di Cadore. Dopo la prima seduta di allenamento del giorno, è il turno anche della prima conferenza stampa stagionale di mister Stefano Pioli, che alle 15.30 prende la parola rispondendo alle domande dei giornalisti.
LA CRONACA DELLA CONFERENZA
Che Lazio sarà?
“Una Lazio che ha gettato le basi dimostrando di avere spirito, qualità ed atteggiamenti, la professionalità per raggiungere alti livelli. Una Lazio che vorrà essere competitiva per tutti gli obiettivi e cercare di giocare un calcio propositivo, fatto di attenzione e tanta tanta generosità”.
Si alzerà l’asticella?
“Dovremo migliorare e maturare, per leggere tutte le sfaccettature di una partita e cercare di essere attivi in tutte le situazioni di gioco. Questo non vuole dire andare allo sbaraglio”.
Sul mercato.
“La società sa quali sono le esigenze della squadra e sta lavorando. Come l’anno scorso, so che sarà così anche in questa stagione”.
Si terranno gli uomini migliori come Biglia?
“Lui è importante e il ragazzo lo sa come lo sa la società. E’ un punto fondamentale, importantissimo sul quale punto molto anche se il mercato non lo faccio io”.
Su Mauri.
“Mi spiace che non sia qua, è stato un punto di riferimento sia dentro che fuori dal campo. E’ stata una decisione presa d’accordo come ha già spiegato e io non posso che fargli gli auguri migliori per il futuro”.
Cambierebbe qualcosa del percorso che ha fatto?
“Abbiamo fatto grandi partite, abbiamo messo in mostra un gioco spettacolare facendo vedere tante cose ma anche non subendo tanto. Dobbiamo maturare di più nella lettura delle partite, ma so di avere a disposizione un gruppo importante”.
Con tutti questi addii si potrà creare una sorta di vuoto?
“Abbiamo giocatori con valori importanti e d’esperienza, difficili da trovare anche in altre squadre. C’è la giusta miscela, sia esperti che tanti tanti giovani di qualità. Lo spirito che la squadra ha già dimsotrato sarà in grado di riproporlo”.
Su Morrison, atteggiamento e ruolo.
“Il Morrison arrivato a marzo era un fratello, ora è completamente diverso e in ottime condizioni. Bisogna conoscerlo meglio, può fare il centrocampista come il giocatore offensivo, ha buone qualità”.
E’ Morrison l’erede di Mauri?
“Il nostro organico ora è composto da 5 giocatori, con il sesto che può essere Morrison che però bisogna ancora capire se può giocare offensivo o a centrocampo. C’è bisogno di un altro innesto”.
Lotito ha detto che la musica è cambiata per la Lazio.
“La Lazio vuole dimostrare di essere una squadra d’alti livelli e competitiva in Italia e in Europa. C’è bisogno di crescere con continuità, sulle basi costruite l’anno scorso”.
Che sfida si presenta a lei?
“Ogni stagione ci sono nuove sfide. Ho tantissimo entusiasmo e la squadra ancora non è al completo. C’è grande fiducia, positività ed entusiasmo e dovrà esserci per tutto l’anno. E’ una grande occasione per tutti noi”.
Cosa cambia nella progettazione con una stagione così?
“Siamo sempre stati attenti ai dettagli e qualcosa potrà cambiare nell’organizzazione degli allenamenti. Gli obiettivi ora sono la Supercoppa e i preliminari e lavoreremo al massimo per arrivarci al meglio”.
La Juve ha perso Pioli e Tevez. E’ più battibile?
“Questo è il momento dei proclami, ma non sempre vengono corrisposti sul campo. La Juve ha perso due grandi giocatori, ma si è rinforzata ed è ancora la squadra più forte d’Italia”.
Le altre stanno agendo molto sul mercato.
“Il campionato italiano è tra i più competitivi del mondo, uno deve agire con le risorse che ha a disposizione. Molte squadre stanno rinforzandosi almeno sulla carta e hanno comunque un altro tipo di disponibilità. Noi abbiamo dimostrato che non servono grandissime disponibilità per fare bene, ma certo vogliamo portare la squadra a fare sempre bene e incassare sempre più soldi.”
Chi ha fatto il miglior mercato?
“I conti si faranno alla fine, chi doveva cambiare tanto lo sta facendo. Noi abbiamo un grande gruppo che va solo ritoccato”.
Si aspettava di più dal mercato?
“E’ solo all’inizio, abbiamo tempo a disposizione anche per il mercato in uscita perchè stiamo lavorando per accorciare la rosa. L’anno scorso è stato difficile lavorare con così tanti uomini, poi si penserà anche ai colpi in entrata”.
Non teme che se dovesse arrivare la Champions, si potrebbe ripetere la stagione della Roma di quest’anno?
“Noi al momento non faremo scelte, vogliamo essere competitivi sui tre fonti, la partita più importante è sempre la prossima e io dovrò fare il meglio per mettere in campo la squadra più forte. C’è tanta fiducia ed entusiasmo”.
Pensa che la Lazio si sia rinforzata?
“Il mercato è ancora all’inizio con alcune questioni ancora da chiarire. Siamo competitivi, dobbiamo solo ritoccare la rosa e sono certo che la società lavorerà bene”.
E’ più difficile confermarsi ora o lo era più l’anno scorso?
“Te lo dirò alla fine. Abbiamo puntato tanto su lavoro e personalità, dobbiamo essere ancora pià consapevoli dei nostri mezzi e partiamo da un punto più alto e quindi le aspettative si stanno alzando. Ma non abbiamo paura”.
Si aspettava qualche altro giocatore ad Auronzo?
“Entro il 20 luglio vorrei che ci fossero delle situazioni chiare e sono sicuro che sarà così”.
Le piace Milinkovic-Savic?
“Non parlo di giocatori che non sono qui”.
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