AURONZO 2015, GIORNO 4 – Mattinata di lavoro atletico: Morrison dà l’esempio, rischio stiramento per Patric (FOTO)

AURONZO DI CADORE, GIORNO 4 – All’indomani della della prima uscita stagionale con l’Auronzo la Lazio è tornata ad allenarsi sul campo dello Zandegiacomo. Il battesimo biancoceleste di ieri consegna a mister Pioli un Morrison tutto nuovo, consapevole delle sue potenzialità, che al quarto giorno di ritiro si è trasformato in un autentico trascinatore. “Credo che ci sia stato un errore, a febbraio è arrivato il fratello”, ha detto il tecnico dopo soli tre giorni di lavoro a Formello. Dalle parole ai fatti Ravel ha continuato a stupire anche sotto le tre Cime di Lavaredo ed è diventato a suon di numeri la vera attrazione di questo prima parte di preparazione estiva. Pioli, in attesa dei nazionali (partiranno da Roma nel pomeriggio), continua a seguirlo con attenzione. Nella sessione della mattinata, intanto, il talento di Manchester suda in campo con i suoi compagni: riscaldamento, possesso palla e ripetute prima di tornare a lavorare in palestra.

Non hanno preso parte alla seduta Patric, Seck, Crecco e Braafheid. Per l’ex-Ternana si tratta della solita pubalgia, mentre l’ex terzino della Primavera di Inzaghi ha lasciato la palestra zoppicando vistosamente. Per Patric potrebbe trattarsi di stiramento: lo spagnolo è stato costretto ad abbandonare il campo durante l’amichevole di ieri.

A.D.D.

LA CRONACA DELL’ALLENAMENTO
da Auronzo di Cadore:

Alessandro De Dilectis, Daniele Gargiulo e Riccardo Caponetti

(AGGIORNA)

Ore 11.30 – Stretching per la truppa biancoceleste, Keita invece rimane sul terreno del principale per allenare Marchetti sui tiri dalla distanza

Ore 11.09 – Termina la partitella, si passa ora ad un lavoro atletico con la rosa divisa in tre gruppetti: ripetute per uno, slalom tra i coni per un altro e corsetta defaticante per il terzo.

Ore 10.47 – Inizia ora un lavoro sulla circolazione ed il possesso della palla in una porzione limitata del campo, con i giocatori che devono trovare la rete all’interno delle porticine. Stessi schieramenti decisi prima da Pioli. Eccoli di seguito:

FRATINATI: Djordjevic, Konko, Radu, Gentiletti, Prce, Oikonomidis, Palombi.

NON FRATINATI: Keita, Zampa, Perea, Murgia, Morrison, Mauricio, Hoedt

Ore 10.33 – Seck lascia la palestra vistosamente claudicante

Ore 10.31 – Pioli distribuisce le pettorine e concede la palla ai suoi: lavoro sulla tecnica individuale. Nello specifico palleggi all’interno del cerchio di centrocampo, che rappresenta il limite invalicabile. Di seguito la divisione scelta dal mister:

FRATINATI: Djordjevic, Konko, Radu, Gentiletti, Prce, Oikonomidis, Palombi.

NON FRATINATI: Keita, Zampa, Perea, Murgia, Morrison, Mauricio, Hoedt

Ore 10.27 – Inizia il riscaldamento muscolare

Ore 10.25 – La squadra scende sul campo principale: c’è Palombi, non si vedono Patric, Braafheid, Seck e Crecco

Ore 10.05 – I portieri iniziano il loro lavoro specifico col preparatore Grigioni

Ore 9.45 – La squadra si dirige verso la palestra per le prime operazioni di riscaldamento