AURONZO 2015. Basta: “La Champions è tanta roba”. Poi un messaggio alla dirigenza: “Non cedete i big” (VIDEO)

AURONZO 2015 – Volge al termine questo ottavo ritiro consecutivo dei biancocelesti ad Auronzo di Cadore. Doppia seduta anche quest’oggi, prima dell’amichevole di domani col Vicenza e della partenza per il Belgio prevista domenica. Dopo l’allenamento mattutino in conferenza stampa è intervenuto il serbo Dusan Basta, grande punto di forza sulla fascia destra della Lazio che ha trovato la qualificazione alla Champions League.

da Auronzo di Cadore
Daniele Gargiulo

DUSAN BASTA IN CONFERENZA STAMPA

Siete già pronti?
“Si, fisicamente no ma mentalmente vedo tanta voglia da ognuno di noi. Parlo di me ma anche i miei compagni sono carichi a mille, sarà difficile ripetersi perché è sempre difficile ripetere le cose buone. Ci aspettano nuovi confronti, raggiungere la Champions che è la cosa più bella per chi gioca a calcio”.

Quanto e dove dovete migliorare?
“Sarà più dura perché abbiamo anche l’Europa, la squadra è rimasta al completo con un paio di giocatori importanti in più e siamo pronti per fare tutte e tre le competizioni”.

Quanto è importante aver confermato il blocco dei big?
“Importantissimo! La società l’anno scorso ha fatto degli acquisti giusti dove aveva bisogno e siamo una squadra completa. Sarebbe un peccato vendere qualcuno anche se ogni tanto è necessario, poi non decido io. Ma tutti vogliamo conquistare la Champions.”

Puoi darci un giudizio sui nuovi, soprattutto Patric?
“E’ ancora presto, ho visto che sono bravi ragazzi e hanno qualità altrimenti non erano qui alla Lazio. E’ presto però, bisogna vederli con avversari veri, non voglio sbilanciarmi ma sono partiti bene”.

La fascia di capitano?
“Non lo so, non ne parliamo e siamo concentrati sul lavoro ma di certo non toccherà a me”.

Conosci Milinkovic-Savic?
“No perché è davvero giovane. E’ 20enne, ha vinto il mondiale a sorpresa, non è facile vicnerlo quindi vuol dire che hanno comunque qualità”.

Quanto ci tieni al preliminare?
“Tanto, non sono due volte con l’Udinese che non lo passo ma anche tre volte con la Stella Rossa e spero che la sesta volta sia quella buona per raggiungerla. Ci tengo molto”.

Lazio scelta migliore per te?
“Si, ho cambiato città e squadra anche se non ho cambiato paese. Sono stati due mesi difficili, ma poi è andata come doveva e dopo un anno posso dire che è stata una scelta giustissima”.

Come si batte la Juve?
“E’ la più forte della Serie A, non è impossibile batterla ma ti può capitare anche che ne perdi 10 su 10 perché è veramente forte. Anche noi lo siamo e lo abbiamo dimostrato in Coppa Italia, dove abbiamo giocato anche meglio di loro ma avevano più esperienza per quel tipo di partite”.

Quali sono gli errori da evitare nei preliminari?
“Bisogna insistere sul lavoro che ci chiede il mister, poi speriamo anche in un sorteggio fortunato anche se tutte le squadre sono forti, non saprei chi scegliere. Bisogna avere anche fortuna nel calcio, noi dobbiamo arrivare pronti a mille anche se non dipende solo da noi perché c’è anche l’avversario”.

Ieri sera avete anche fatto dei riti di iniziazione ai giovani? Questo è un gruppo unito?
“E’ importante fare gruppo anche fuori dal campo e il gruppo unito si vede anche fuori a cena, poi quando si deve lavorare si lavora. Poi non voglio entrare nel dettaglio, ma ieri ci siamo divertiti e stamattina abbiamo lavorato a mille”.

Qual è l’obiettivo della stagione?
“Il primo è passare in Champions, come professionista non ho mai giocato e sarebbe tanta roba anche per i miei compagni. Non voglio sbilanciarmi, voglio restare umile, non voglio dire secondo o terzo posto. Abbiamo lasciato indietro squadre importanti che si sono rinforzate. Dico che la Lazio deve arrivare nei primi 5 posti per l’Europa, poi speriamo di fare qualcosina in più”.