LAZIO PRIMAVERA
Rokavec: “Mi ha cercato anche il Borussia, ma ho scelto la Lazio”
Il centrocampista aggiunge: “Questa stagione è molto diversa: il mister si aspetta che giocherò la maggior parte delle partite”…
PRIMAVERA LAZIO – Il secondo anno di Primavera per Mika Mario Rokavec è iniziato nel migliore dei modi, con un bellissimo gol messo a segno col Pescara. Il centrocampista classe ’97 è chiamato ora a prendere le redini del nuovo corso, cercando di confermare la truppa di Inzaghi ad altissimi livelli. Intervistato dal quotidiano Ekipa24, il ragazzo si è raccontato, palando della esperienza biancoceleste, tra ambientamento e rapporto con il tecnico biancoceleste. Queste le sue parole:
Tu sei sloveno, come mai hai deciso di continuare la tua carriera in Italia?
“Il mio agente mi ha riferito di tante offerte per me: quella più interessante era quella Lazio. Sono stato chiamato dal club per fare un provino di una settimana. Sono rimasti soddisfatti e mi hanno ingaggiato”.
Quali erano gli altri club che si sono interessati a te?
“Si sono fatti avanti Borussia Dortmund e Heerenveen”.
Eri dubbioso se trasferirti in Italia o sei stato subito convinto?
“Certo. Tutto era nuovo per me: il club, la lingua, il Paese, non conoscevo nessuno. Ma non è stato così grave, mi sono ambientato subito”.
Vivi da solo a Roma?
“Sì”.
E per la scuola come fai?
“Studio in un collegio e dopo mi alleno. Attualmente frequento il terzo anno di liceo: ho perso sei mesi perché dovevo recuperare il gap con i miei compagni. Adesso però sta andando tutto bene”.
Al termine delle scuole superiori pensi di continuare gli studi?
“Prima di tutto voglio finire il liceo, poi vedrò cosa fare”.
Dove ti sei trovato meglio a studiare, in Italia o in Austria?
“In Austria sicuramente. È una nazione culturalmente più avanzata e lo Stato regolamenta molto bene tutto quello che riguarda lo studio. In questo ricorda molto la Slovenia. In Italia è un mondo completamente diverso”.
L’anno scorso hai giocato 14 partite in Primavera, ma solo 2 da titolare: sei soddisfatto dal tuo status nella squadra?
“Lo scorso anno ero tra i più giovani del gruppo. Quindi per me è stato molto soddisfacente giocare con ragazzi più grandi e così forti. Questa stagione è molto diversa: il mister (Inzaghi) si aspetta che giocherò la maggior parte delle partite”.
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