Pioli Killer Instinct in casa contro le piccole: ‘canarini’ avvisati…

Pubblicato il 2/10 alle 18

NEWS DEL GIORNO – Tre punti: una vittoria contro il Frosinone per chiudere al meglio il tour de force che ha visto protagonista la Lazio e approcciare alla sosta per le nazionali con una ritrovata serenità. Una striscia di partite iniziata con l’esordio di Matri, che nel giorno del suo debutto in biancoceleste ha fatto gioire due volte l’Olimpico, regalando la vittoria contro l’Udinese. La batosta col Chievo, vera e propria bestia nera delle ultime stagioni, sembrava ormai acqua passata, anche grazie alla buona prova degli uomini di Pioli contro il Dnipro. Poi il tracollo di Napoli e la dura protesta dei tifosi contro una Lazio che non sembrava in grado di reagire allo svantaggio. Rialzare la testa, questo l’imperativo per i capitolini, che pur soffrendo ancora di qualche peccato di gioventù hanno reagito al meglio, lasciandosi un periodo quantomeno difficile alle spalle.

QUESTIONE DI MENTALITA’ – “Siamo stati indecisi, non possiamo avere questi cali di tensione”, ha tuonato Pioli al termine del match vinto col Saint Etienne. Dopo il successo del Bentegodi sul Verona, seconda rimonta nell’arco di pochi giorni, la Lazio è riuscita a ripetersi ma i biancocelesti hanno sofferto decisamente troppo in una situazione di doppia superiorità numerica. Lo sfogo del mister assume ancora più valore se si guarda al prossimo match, quello di domenica all’Olimpico. Arriva il Frosinone, assoluta debuttante in Serie A, e (insieme al Carpi) una delle realtà con meno esperienza di questo campionato. I ciociari, freschi di prima vittoria nella massima serie (2-0 contro l’Empoli) non vanno però assolutamente sottovaluti: quattro sconfitte nelle prime quattro giornate, poi il pareggio exploit allo Juventus Stadium e il primo successo. L’obiettivo della Lazio è uno: bisogna vincere per mettere altri tre punti in cascina e rilanciare definitivamente il nuovo sogno Champions. Questione di mentalità dunque, la formazione di Stellone tenterà di giocarsela, ma i biancocelesti dovranno mettere in campo il giusto atteggiamento e portare a casa la vittoria, facendo attenzione alle trappole che li aspettano dietro l’angolo.

IL CAMMINO CON LE PICCOLE – Con tutto il rispetto per il duro lavoro che il club gialloblu sta svolgendo, il Frosinone è una realtà dal basso profilo, che fa parte delle cosiddette ‘piccole‘ di Serie A. In tali sfide per le big c’è tutto da perdere e il rischio brutta figura è in agguato. Guardando anche alla scorsa stagione, il cammino della squadra di Pioli con le formazioni di bassa classifica è a corrente alternata. L’Olimpico è quasi una certezza, e i dati relativi questo inizio di stagione non possono che essere una conferma. Cesena, Empoli, Cagliari, Atalanta e Parma sono cadute nell’impianto romano, con i biancocelesti che in queste sfide non hanno mai segnato meno di tre gol. Diverso il discorso per le gare in trasferta contro gli stessi avversari: lontano dalla capitale Biglia & Co hanno tentennato, uscendo sconfitti contro Cesena, Empoli e strappando un solo punto a Bergamo. Discorso a parte merita il Chievo, vera propria bestia nera laziale, così come l’Udinese, che negli ultimi anni ha sempre messo in difficoltà la Lazio. Il tecnico emiliano domenica potrà contare sui primi rientri, tra cui quello di Candreva, che in settimana è parso molto carico. L’esterno romano contro le piccole non si esalta in particolar modo, ma se Pioli deciderà di mandarlo in campo, la sua voglia potrebbe donare nuova linfa al reparto offensivo biancoceleste. Con i ‘canarini’ bisognerà dunque ritrovare quel ‘Killer Instinct’, che Pioli ha già mostrato di possedere.

Gian Marco Torre

@torre_gm