Il Torino affila le corna e punta la Lazio. I convocati di Ventura

Pubblicato il 23/10

ZOOM AVVERSARIA – La Lazio ha ripreso il suo cammino, dimostrando che la sconfitta di Sassuolo non ha lasciato strascichi. Dopo il 3-1 rifilato al Rosenborg, per i biancocelesti è già tempo di pensare al campionato. Domenica, infatti, alle ore 18 arriverà all’Olimpico il Torino, una delle formazioni che più hanno impressionato in questo inizio di stagione.

IL MOMENTO –  Quattro vittorie, due pareggi e due sconfitte. Ecco il bilancio dell’ottimo avvio di campionato del Torino. I 14 punti conquistati in 8 partite hanno proiettato la squadra di Ventura verso le zone nobili della classifica. La vittoria, però, in casa granata manca da circa un mese, dal 2-1 rifilato al Palermo il 27 Settembre. Dopo i tre punti contro i siciliani, Quagliarella e compagni hanno regalato al Carpi la prima storica vittoria in Serie A e hanno pareggiato, al rientro dalla sosta, contro il Milan.

VENTURA  E IL NUOVO FILADELFIA– Dal 2011 Ventura siede sulla panchina granata. Dopo le prime difficoltà, l’allenatore si è imposto ed è riuscito a far tornare a sognare i tifosi del Torino. La squadra, infatti, gioca un ottimo calcio e in questi anni è riuscita anche a togliersi soddisfazioni importanti. Nonostante in estate spesso il presidente Cairo venda i pezzi pregiati, la dirigenza riesce sempre a mettere a disposizione del tecnico una rosa molto competitiva, in grado di mettere in difficoltà tutte le formazioni avversarie. Quest’anno sotto i colpi dei ragazzi di Ventura sono cadute Fiorentina e Sampdoria  mentre il Milan è riuscito a strappare soltanto un pareggio. A Torino, quindi, c’è molto entusiasmo, derivante anche dal fatto che il 17 Ottobre è stata posta la prima pietra del nuovo Filadelfia, a quasi vent’anni dall’abbattimento: l’obiettivo della società è quello di fa rinascere in un anno lo stadio del Grande Torino, che è entrato nella storia, nella leggenda del calcio e non solo quello italiano.

PIOGGIA DI GOL – Una cosa è certa: il Torino non fa mai annoiare. In questa stagione nessuna gara è finita a reti inviolate. Questo dato, però, può essere interpretato in due modi. Da un punto di vista può rappresentare un punto di forza, perchè dimostra quanto la squadra non faccia fatica a segnare. Ma dall’altra dimostra quanto sia fragile e perforabile la difesa granata. Soltanto nella vittoria contro la Sampdoria, infatti, Padelli non ha dovuto raccogliere il pallone in fondo al sacco.

LE SCELTE DEL TECNICO –  Ventura ormai fa del 3-5-2 una delle sue certezze. Moretti, Bovo e Glik formeranno il terzetto difensivo che dovrà difendere la porta di Padelli. L’esterno a sinistra sarà Molinaro, mentre a destra toccherà a Zappacosta, in netto vantaggio su Peres. Il brasiliano ha recuperato dalla lesione di primo grado all’adduttore della coscia sinistra, ma non dovrebbe partire dal primo minuto contro i biancocelesti. Viste le condizioni non ottimali di Gazzi (alle prese con una distorsione alla caviglia) e Vives (lombalgia) in mezzo al campo spazio a trio Benassi, Baselli e Acquah. La coppia d’attacco, invece, sarà formata da Maxi Lopez e Quagliarella, con Belotti pronto a subentrare.

CONVOCATI: il tecnico Giampiero Ventura ha diramato anche la lista dei convocati.

Portieri: Luca Castellazzi, Salvador Ichazo, Daniele Padelli.
Difensori: Cesare Bovo, Kamil Glik, Cristian Molinaro, Emiliano Moretti, Bruno Peres, Vasyl Pryyma, Gaston Silva, Davide Zappacosta.
Centrocampisti: Afriyie Acquah, Daniele Baselli, Marco Benassi, Sanjin Prcic, Giuseppe Vives.
Attaccanti: Amauri, Andrea Belotti, Maximiliano Lopez, Josef Martinez, Fabio Quagliarella.

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Padelli; Moretti, Bovo, Glik; Zappacosta, Benassi, Baselli, Acquah, Molinaro; Maxi Lopez, Quagliarella  All. Ventura

In dubbio: Gazzi, Vives.

Squalificati: –
Indisponibili: Farnerud, Maksimovic, Avelar, Jansson, Obi

Riccardo Caponetti
TWITTER: @Riccardocapo95