LAZIO PRIMAVERA
Primavera. Il match analyst Cerasaro: “Poco cinismo, ma onore ai ragazzi per la prova di Torino”
PRIMAVERA LAZIO – Il collaboratore di Inzaghi: “E’ un bene riprendere a giocare dopo pochi giorni”…
NOTIZIE LAZIO PRIMAVERA – A Torino la Supercoppa Primavera è sfuggita di mano ai biancocelesti nei tempi supplementari. I ragazzi di Inzaghi hanno messo in campo una prova di carattere, ma nel momento del vantaggio è mancato un pizzico di cinismo. Ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 il match analyst della Primavera laziale, Ferruccio Cerasaro, fa il punto sul momento degli aquilotti, con attenzione speciale alla partita di sabato scorso contro il Torino, che ha assegnato la Supercoppa. Ecco le sue parole:
Il Torino ha cambiato modulo, ve lo aspettavate?
Viste le formazioni ci poteva stare, Zenoni non era disponibile ed era l’ago della bilancia. Berardi era uno dei primi cambi, ma letta la formazione era plausibile. Solo nei primi 5 minuti abbiamo avuto qualche problema, dopo di che abbiamo letto la situazione tattica e con gli scivolamenti del centrocampo abbiamo coperto benissimo”.
Lazio che ha preso le misure nel corso del primo tempo…
“Temevo i primi 15 minuti, visto lo stadio e la cornice di pubblico. I ragazzi si sono rivelati molto maturi e forse solo nei primi 5 minuti c’è stata un po’ di emozione”
L’ha sbloccata Cardoselli all’alba della ripresa…
“Nel calcio bisogna concretizzare i momenti in cui la partita gira dalla tua parte. Cardoselli ha fatto un gol notevole, l’inserimento viene da un’ottima giocata di Murgia, dopo ci sono stati 20 minuti di dominio assoluto. Due occasioni nette per noi. Siamo rientrati in campo veramente bene, merito del lavoro fatto durante l’intervallo e della carica del mister. Eravamo i primi a crederci. L’unico rammarico è quello di non aver fatto il 2-0 che era meritatissimo”.
Sui due gol del Torino…
“Non mi va di dare colpe singole, la prima è stata una buona giocata sulla destra, Dovidio per pochi millimetri non è riuscito ad intervenire. Loro sono una grande squadre e senza chiuderla una reazione loro ci stava”.
Cardoselli ha detto “abbiamo speso molto nel secondo tempo”…
“Avevamo speso tanto, così come il Torino. Se vai ad analizzare la partita, tre minuti prima del loro gol abbiamo avuto un’occasione nitida, la palla è rimasta là con Palombi che è andato a contrasto e la palla è uscita di poco. Il loro gol è arrivato da un lancio lungo, Bortuluz se l’è ritrovata lì”.
Sul secondo gol, era fuorigioco?
“Se ci fosse stato un tocco del giocatore era chiaramente fuorigioco, perché il nostro difensore che era in copertura ha fatto il passo in avanti e aveva lasciato in fuorigioco. Ma la palla non l’ha toccata nessuno e di conseguenza la posizione era buona”.
Sui cambi di Inzaghi…
“Collarino ha fatto il suo, prender gol al 105esimo è dura perché restano poche energia. Era una questione di nervi e in quel momento è difficile recuperare…”
Mercoledì arriva l’Empoli…
“Abbiamo analizzato subito la sfida per mostrare ai ragazzi la prestazione di altissimo livello che hanno fatto. Lo ha detto anche il mister, che nonostante la sofferenza è lucidissimo. Anche le dichiarazioni degli avversari hanno ammesso che hanno portato a casa la coppa con un pizzico di fortuna. Empoli? L’abbiamo incontrato poco tempo fa, altro risultato bugiardo, abbiamo visto la partita e abbiamo avuto tantissime occasioni ma abbiamo perso 3-1”.
Manca cinismo?
“In questo momento manca di capitalizzare le nostre occasioni, ma sono momenti perché in una stagione ci sta. Siamo orgogliosi di tutti, ci sono anche partite che se giochi sotto tono riesci a portarle a casa. Dobbiamo analizzare i fatti e non le situazioni. Una menzione particolare per Cardoselli, è molto umile, lavora tanto e si è giocato benissimo la sua occasione”.
E’ un bene giocare subito?
“Dal punto di vista fisico è dura, ma è un bene. Il calcio è questo, quando perdi ti dà subito un’altra chance. La Coppa Italia è fondamentale perché vogliamo centrare un’altra finale in stagione”.
Gian Marco Torre
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