Primavera. Inzaghi: “Bravi a concretizzare, a Torino è mancato il raddoppio”

Pubblicato il 18/11 alle 16.55

INTERVISTE POSTGARA – Dopo la delusione di Torino, con la Supercoppa Primavera finita tra le mani dei granata, la Lazio di mister Inzaghi riparte dalla Coppa Italia e torna alla vittoria. Un netto cinque a zero rifilato all’Empoli, che il tecnico commenta così ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3:

Anche nelle sfide precedenti non meritavamo la sconfitta…
“Oggi siamo stati bravi a concretizzare, oggi ce l’abbiamo fatta. Un plauso ai ragazzi, era difficile. L’Empoli era più riposato di noi. Siamo i detentori del titolo, volevamo difendere questo titolo. Il risultato è fin troppo largo, l’Empoli è una buonissima squadra. Sono secondi a due punti dalla Roma, giocano bene. Oggi abbiamo meritato, ma sarà una contendente importante”.

Su Borecki…
“Ha avuto un risentimento agli adduttori, sabato abbiamo un’altra partita e la stanchezza si farà sentire”.

Sulla Supercoppa persa a Torino…
“Abbiamo perso una coppa immeritatamente. Se avessimo fatto il secondo gol adesso stavamo qui a parlare con la coppa a fianco. Purtroppo gli episodi ci sono stati sfavorevoli”.

Rossi?
“Sta maturando, sa che deve aiutare la squadra. Ha fatto bene anche a Torino, ha stretto i denti e ha fatto benissimo”.

Collarino?
“Può giocare anche al centro, ma è un’alternativa sulle fasce, senz’altro ci darà una mano. E’ andata bene, ha recuperato. Adesso stiamo facendo bene, poi a secondo dei giocatori vedremo”.

Cosa ha detto alla squadra dopo la Supercoppa?
“Ho fatto i complimenti alla squadra per sabato. L’unico neo è che avremmo dovuto fare il secondo gol, in certe partite ci vuole anche un pizzico di fortuna. Ora ad Ascoli troveremo una squadra riposata. Andremo lì e cercheremo di fare la nostra partita. Dall’inizio della stagione siamo cresciuti, andiamo avanti con i nostri. Aspettiamo Sarac che non può ancora giocare, siamo a corto in difesa e vogliamo dedicare questa vittoria a Cardelli”.

Verkaj?
Avendo 4 96 è difficile cambiare, Murgia, Plaombi e Mattia stanno facendo bene. Arriverà anche il suo momento.
Sono ragazzi che si impegnano, eravamo solo 16. Ci hanno aiutato, è una bella soddisfazione per loro”.