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Ecco il nuovo Palermo di Ballardini: si torna alla difesa a 4, Rigoni recupera
ZOOM AVVERSARIA – Dubbio a centrocampo, Chocev è l’alternativa. Possibilità per Jajalo…
ZOOM AVVERSARIA – Atalanta, Milan e Roma. Nelle ultime tre uscite di Serie A la Lazio ha portato a casa 0 punti. E’, forse, il peggior momento della gestione Pioli, che dovrà esser bravo a ricompattare l’ambiente e far ritrovare ai giocatori la voglia di vestire la maglia biancoceleste. C’è bisogno di una reazione, già da domenica, quando all’Olimpico (ore 15) arriverà il Palermo, una squadra non semplice da affrontare, ricca di ottime individualità e scossa dall’avvento di un nuovo allenatore.
IL MOMENTO – Sarebbe dovuta essere la stagione della consacrazione per il Palermo, che ripartiva dalla solida base dello scorso anno. C’era tanto entusiasmo nella città siciliana ad inizio campionato, complici anche i 6 punti conquistati nelle prime due uscite, contro Genoa e Udinese. Dopo il pareggio con il Carpi, però, la squadra rosanero ha incassato quattro sconfitte consecutive (Milan, Sassuolo, Torino e Roma), prima di vincere di nuovo con il Bologna. Il resto dei 14 punti sono frutto anche del pareggio contro l’Inter e con la vittoria contro il Chievo, nell’ultima giornata di Serie A.
CAMBIO IN PANCHINA – Non è bastata la vittoria contro il Chievo a Iachini per rimanere sulla panchina del Palermo. Il presidente Zamparini, infatti, al termine della gara contro i clivensi ha deciso di sollevare dall’incarico il tecnico di Ascoli, assumendo Davide Ballardini, che è già stato sulla panchina del Renzo Barbera. La decisione ha spiazzato un po’ tutti, compresi i giocatori, che non avrebbero voluto il cambio in panchina, come testimonia, per esempio, il tweet di Vazquez all’indomani dell’esonero: “Mi dispiace tanto per la notizia con la quale mi sono svegliato, però il calcio è questo, pieno di enorme ingiustizie…”. Iachini ha lavorato molto bene in Sicilia, ottenendo anche ottimi risultati: 1° posto in serie B nel 2013-2014 e 11° posto nella scorsa stagione di Serie A. Ballardini, quindi, trova una situazione non idilliaca, ma ora spetterà a lui l’arduo compito di non far rimpiangere l’ex tecnico.
COME SCENDERANNO IN CAMPO – Con tutta probabilità Ballardini abbandonerà la difesa a 3 tanto cara a Iachini. I rosanero, quindi, dovrebbero affrontare i biancocelesti con un 4-3-1-2, che durante la gara potrebbe trasformarsi in un 4-3-2-1. Davanti a Sorrentino, la linea a quattro che scenderà in campo sarà composta da Rispoli, Gonzalez, Andelkovic e Laazar. A centrocampo Hiljemark e Rigoni sono sicuri del posto, con l’ultimo che sembrerebbe aver smaltito la frattura allo zigomo. In cabina di regia, invece, potrebbe tornare titolare Jajalo, in vantaggio su Maresca e Chocev. I tre d’attacco saranno Quaison, Vazquez e Gilardino, che agirà da terminale offensivo.
I CONVOCATI: Il tecnico Ballardini ha diramato l’elenco dei convocati. Poche sorprese nella lista, l’unica degna di nota è il ritorno di Rigoni. PORTIERI: Alastra, Colombi, Sorrentino. DIFENSORI: Andelkovic, Daprelà, El Kaoutari, Goldaniga, Gonzalez, Lazaar, Rispoli, Struna. CENTROCAMPISTI: Brugman, Chochev, Hiljemark, Jajalo, Maresca, Rigoni, Quaison. ATTACCANTI: Gilardino, Trajkovski, Vazquez.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2) – Sorrentino; Rispoli, Gonzalez, Andelkovic, Laazar; Rigoni (Chocev), Hiljemark, Jajalo (Maresca); Quaison, Vazquez; Gilardino. All. Ballardini
Squalificati: –
Indisponibili: Bolzoni, Djurdjevic, Vitiello
Riccardo Caponetti
TWITTER: @Riccardocapo95
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