Keita annuncia: “Giocherò con il Senegal”. Ma la Lazio dice no all’U23…

Pubblicato il 24/11 alle 13.08

NOTIZIE LAZIO – Il giovane centrocampista sembra aver deciso, nei suoi pensieri c’è il Senegal.

AGGIORNAMENTO ORE 7.30 – Sarebbe anche arrivata la chiamata del Senegal, ma a mettersi in mezzo è stata la Lazio. Come riportato dal Corriere dello Sport, infatti, la selezione africana avrebbe già fatto recapitare un invito a Formello per la Coppa d’Africa U23, in calendario dal 28 novembre al 12 dicembre, ma la società biancoceleste avrebbe risposto picche. Troppo importante il giovane Keita in questo momento, l’appuntamento con la nazionale è rimandato.

Il passaporto spagnolo tarda ad arrivare, Keita Balde Diao non è tipo che se ne sta con le mani in mano ad aspettare. E così eccolo pronto a rinunciare alla Roja, sposerà il Senegal. E’ lo stesso giocatore, ai media africani, ad annunciarlo. “Ne abbiamo discusso con la mia famiglia, mio padre viene dalla Casamance (una regione del Senegal meridionale, ndr). La cultura senegalese è sempre presente, ci identifichiamo in essa, ma non era una decisione facile da prendere. So che ho il futuro davanti a me, sono ancora giovane, ma la mia scelta l’ho fatta. Ho intenzione di giocare per la nazionale del Senegal. Ho valutato i pro e i contro con la mia famiglia”. Obiettivo Mondiale 2018, quindi, per il giovane attaccante biancoceleste. “Spero di essere lì, ma non tutto dipende da me. C’è un allenatore che decide e dipenderà anche dal progetto. Ho già parlato con i senatori, con alcuni dirigenti e con un allenatore, non perdo una partita del Senegal: sono molto contento della vittoria contro il Madagascar. L’abbiamo vista con i miei amici e al fischio finale eravamo tutti molto felici” ha aggiunto. Non solo nazionale, c’è spazio anche per la sua Lazio. “Voglio continuare a crescere in un grande club. Alla Lazio va tutto bene: abbiamo vinto qualche partita, io continuo il mio percorso di crescita. La squadra dei miei sogni? Il Barcellona, senza dubbio. Sono nato e cresciuto lì, poi all’età di 16 anni è arrivata la Lazio, ma per me il Barca rimane il meglio del meglio”

Matteo Vana