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Calcio femminile. Sporting Locri minacciato, La Lazio: “Vogliamo giocare”
CALCIO FEMMINILE – Il sostegno di Tavecchio: “Massima solidarietà dalla FIGC…”
CALCIO FEMMINILE – “Vergogna, porteremo a Locri le azzurre del calcio a cinque per testimoniare la nostra solidarietà”, commenta così il ritiro dello Sporting Locri il presidente della FIGC Carlo Tavecchio, raggiunto dall’Ansa. Il club di calcio a cinque femminile è stato costretto ad abbandonare il campionato ed ha annunciato il proprio ritiro dalla Serie A, a causa di minacce da parte di ignoti. Commenta l’accaduto anche Giovanni Malagò, numero 1 del Coni: “Sostegno anche dal presidente del Coni, Giovanni Malagò: ”Locri deve giocare. Il 10 gennaio voglio vedere le ragazze in campo. Lo sport italiano è al fianco della società Sporting Locri“, le parole del dirigente sportivo.
In programma per la Lazio Femminile Calcio a 5 la trasferta a Locri per il 10 gennaio. Il presidente Valerio Piersigilli, raggiunto da Radio Olympia, commenta così la situazione: “Domenica 10 gennaio noi dobbiamo giocare a Locri ma non sappiamo cosa fare. Stiamo chiamando in Divisione per conoscere nei dettagli la vicenda, come sempre noi dobbiamo organnizzarci per andare in trasferta. Tuttavia, pur esprimendo la nostra solidarietà allo Sporting Locri Femminile Calcio a 5, ho la responsabiltà di tutelare 30 persone fra giocatrici, staff tecnico, dirigenza, per non parlare degli “Orgogliosi”, i nostri tifosi meravigliosi, sempre presenti ovunque. Spero si risolva al più presto la questione, non è piacevole praticare uno sport, una passione con una ambiente ed un clima intorno del genere. Mi metterò in contatto anche con il Presidente dello Sporting Locri Armeni, affinchè avremo un quadro più chiaro possibile della situazione. Noi vogliamo essere sicuri come lo debbono essere anche le altre partecipanti del campionato di serie A di Calcio a 5 Femminile. Onestamente credo che al momento la faccenda è sotto la lente di ingrandimento, perciò quando dovremo scendere in Calabria ci dovrebbe essere la massima attenzione. Ma dopo? Come giustamente ha affermato Armeni, prima di parlare da lontano bisogna rendersi conto calandosi nella realtà dei fatti da vicino. Una possibile soluzione? Fermiamo il campionato! Forse, in questo modo, si potrebbe provocare il giusto rumore…”.
Poi nuove parole del presidente della Lazio femminile calcio a 5, ancora dai microfoni di Radio Olympia: “Noi siamo pronti. E vogliamo andare a giocare a Locri. Quello che mi dispiace è che qualche giornale ha modificato il senso delle mie parole. Io non ho mai detto che la Lazio ha paura di andare a giocare a Locri. Tanto più che abbiamo 5 giocatrici calabresi in squadra. Noi non abbiamo nessuna paura. Abbiamo già comprato i biglietti aerei per Locri. Le mie parole sono state travisate e la cosa è stata spiacevole. Ho solo chiesto la massima tutela per le nostre giocatrici, cosa che chiediamo in ogni trasferta. Io ho già parlato con il Presidente del Locri e oltre a ribadirgli la massima solidarietà, gli ho spiegato che non abbiamo nessuna intenzione di rinunciare alla trasferta e vogliamo assolutamente giocare. Non mi aspettavo di leggere le parole del presidente della squadra calabrese che continua a parlare della Lazio che ha paura di giocare. Noi aspettiamo l’ok da parte della federazione per sapere l’orario ufficiale del calcio d’inizio. Io più di dire che abbiamo già fatto i biglietti e che siamo a completa disposizione non posso”.
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