Auronzo, giorno 2. Farris: “Aspettiamo Keita. Biglia sarà il capitano”

CONFERENZA STAMPA – La preparazione della Lazio comincia ad entrare nel vivo. Dopo tre allenamenti in quel di Auronzo, dove la squadra cerca di isolarsi e compattarsi, è già tempo di conferenza stampa. Alle ore 16.30, infatti, il vice di Inzaghi, Massimiliano Farris si presenterà nell’apposita sala e risponderà alle domande dei giornalisti presenti.

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con RICCARDO CAPONETTI

Mister, ci può fare il quadro della situazione?

“Cerchiamo di integrare il lavoro atletico a quello tecnico. Vogliamo avere la massima intensità possibile nelle esercitazioni. La parte tattica è ridotta al minimo adesso, i giocatori vengono spremuti la mattina. Il pomeriggio andiamo a ritoccare il lavoro fatto la scorsa stagione”.

Domani contro l’Auronzo:

“Cercheremo risposte. Anche oggi proveremo qualcosa. I ritmi domani saranno bassi, cercheremo di far fare un tempo a testa. Non sarà molto indicativo, vogliamo vedere se qualcuno ha recepito cosa ha chiesto Inzaghi, che ha allenato tutti i giocatori presenti”

Siete preoccupati?

“Noi abbiamo entusiasmo, sapete tutto poi quello che è successo. Simone ci ha trasmesso carica e voglia, anche la sua lazialità, che non è poco. Abbiamo trovato la felicità delle famiglie e dei bambini, questo deve essere l’input iniziale. Noi abbiamo bisogno di conferme. I senatori non sono preccupati, conoscono l’ambiente e si sono messi a disposizione. Non abbiamo avuto problemi, aspettiamo novità. La società sta lavorando sul mercato, noi stiamo cercando di portare le nostre idee. Il gruppo ci sta seguendo bene, ma vedremo fra una settimana“.

Su Keita e F.Anderson:

“Siamo sorpresi. Sono due ragazzi eccezionali, Keita ha sempre giocato con noi. Sono due situazioni diverse, Felipe vuole andare alle Olimpiadi. Lo capisco, ora spetta alla società. Balde, invece, ha lavorato bene nei primi giorni e speriamo che possa risolvere i suoi problemi”.

Sul capitano, Radu o lulic?

“Sarà Biglia. Loro sono comunque due capitano. In un gruppo si è capitani anche senza fascia, loro hanno la Lazio nel cuore“.

Sul mercato:

“Serve un attaccante, ma non abbiamo fatto nomi. Bisogna rimpiazzare Candreva se parte e comprare due difensori, visto che Bisevac e Gentiletti non sono partiti con noi. La società, poi, è anche alla ricerca di un difensore esterno. Confidiamo nei dirigenti”.

Sui portieri:

“Bisogna avere tre portieri, facendo anche i calcoli con le nuove regole”.

Chi è indisponibile per domani? Morrison come va?

“Stefan ha ancora due giorni di lavoro a parte. Sono rimasto impressionato dal talento di Morrison, ne ho visti pochi come lui. Calcia in una maniera incredibile. Se vuole essere preso in considerazione, deve tenere un certo tipo di atteggiamento. Il ragazzo quest’anno si è presentato con un altro piglio, tornerà sicuramente utile. Nel 4-3-3 potrà fare la mezz’ala”.

E’ diverso quest’anno?

“Si, ma oggi ci stiamo ritrovando il lavoro fatto nelle ultime sette giornate di campionato. Stiamo ripartendo da quelle basi, abbiamo tutti voglia. L’obiettivo è diverso, cerchiamo di sfruttare la Coppa Italia. Giocheremo una partita a settimana, speriamo di tirare qualcosa di positivo, come accadde con Pioli”.

Su Cecchi: quali sono i vostri compiti?

“Mario è molto preparato, viene dall’Empoli. Era un nome che già aveva Simone nella testa. Due tecnici in campo sono pochi per 25 giocatori. Simone ha la supervisione di tutto, ma è diverso nella Primavera. Io mi occuperò della linea di difesa, Mario è a disposizione”.

Su Djordjevic:

“E’ diverso da Klose, è molto generoso. Stiamo cercando un profilo complementare a lui. Cercheremo di tirare fuori il meglio da lui“.

Sono più i rischi o le opportunità?

“Le opportunità sicuramente. Fino a quattro giorni fa stavamo preparando la stagione con la Salernitana, questa è la Lazio, questa è la Serie A. Vogliamo cercare di trasmettere la nostra voglia. Saremo dei pazzi ad avere paura, non siamo allo sbaraglio. Abbiamo allargato lo staff. Vedo solo una grande opportunità”.

Come giudicate la non presenza della società in ritiro?

“C’è bisogno di fare mercato e di sistemare alcune cose. La presenza della società qui toglierebbe tempo a queste cose più importanti. Hanno fiducia in Simone e in noi. Credo che Simone si sia guadagnato questa opportunità”.

Avete parlato direttamente con i ragazzi?

“Solo con Keita, speriamo che si risolva a breve”.

Avete dato delle scadenze sul mercato?

“Le date sono il prima possibile. Il mister non si dimetterà se non arriva qualcuno subito (ride, ndr). Il sogno di un allenatore è partire in ritiro con 24 giocatori senza infortuni. Nel calcio, però, non è così. Credo che un domani, a breve, quando ti ritorneranno Biglia, Parolo e Candreva, più qualche acquisto, la Lazio avrà una rosa importante. Non siamo da ottavo posto”.

Avete parlato con Candreva?

“L’ultima volta che ci abbiamo parlato è prima della partenza di Coverciano. In questi giorni no. Lui ha manifestato il suo desiderio e sono convinto che se le situazioni di mercato non si dovessero evolvere, potrebbe fare bene qui”.

C’è molto scetticismo tra i tifosi, cosa gli vorresti dire?

“Qui non si vive questo, ma ho letto della situazione a Roma. Lo scetticismo è nato da come si sono sviluppate le situazioni. Mi sono arrivati diversi messaggi di stima. Sono sicuro che potremo fare qualcosa di buono”.