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Bologna-Lazio dalla A alla… Z

DALLA A ALLA Z – La partita raccontata con le lettere dell’alfabeto…

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LA PARTITA DALLA A ALLA Z  – Oggi la Lazio farà visita al Bologna, ex squadra del tecnico biancoceleste Stefano Pioli, con l’intenzione di dare continuità alla vittoria maturata a Firenze. Pioli è fiducioso di poter disputare un girone di ritorno più convincente e risalire così la classifica: le vittorie contro Inter e Fiorentina nelle ultime tre partite fanno ben sperare anche i tifosi. Pochi giorni dopo Bologna, la Lazio scenderà nuovamente in campo, mercoledì, per affrontare la Juventus in Coppa Italia. Pioli, però, non pensa al turnover per il match del Dall’Ara. Trasferta vietata per i tifosi ospiti e qualche contestazione per la decisione dell’Osservatorio. Si riparte dallo stesso undici di Firenze, squadra che vince non si cambia: Lazionews.eu torna con la rubrica “La partita dalla A alla Z” per raccontarvi il match con tutte le lettere dell’alfabeto.

A di Andata. Era il 22 agosto 2015 ed iniziava il campionato. Lazio-Bologna, stadio Olimpico di Roma: arriva la prima vittoria stagionale che lasciava ben sperare in men di mezz’ora dal fischio del sig.Rocchi. Prima Biglia, il nuovo capitano, poi Kishna, il nuovo arrivato a confezionare il 2-0 sotto la Nord.  Al 43′ c’è anche il tempo per Mancosu di riaprire la partita, ma nei 45 minuti successivi non accadrà nulla.

B di Berisha, in attesa di MarchettiBerisha è ancora il titolare in assenza di Marchetti. Il portiere albanese, reduce da una brutta papera a Firenze, ha intenzione di rifarsi.  la difesa sarà composta da Konko, Mauricio, Hoedt e Radu. Partirà dalla panchina il nuovo acquisto Bisevac, in mezzo al campo toccherà a Milinkovic-Savic, Biglia e Parolo, mentre in attacco spazio alla velocità di Candreva e Keita sull’esterno, con Djordjevic punta centrale.

C di Chilometri percorsi. Bologna-Lazio sarà una sfida ad alta velocità. Il Bologna è primo nella classifica dei chilometri percorsi (109,3 a partita) e i biancocelesti (107) sono al secondo posto. Donadoni e Pioli preparano una partenza sprint.

D di Dall’Ara. Gli ultimi due precedenti al Dall’Ara tra Bologna e Lazio sono terminati 0-0: i padroni di casa non riescono a segnare contro i biancocelesti tra le mura amiche da 270 minuti: l’ultimo gol fu realizzato da Di Vaio nel 3-1 rossoblu del gennaio 2011.

E di “Era maggio”.  Era il 7 maggio del 2000, la Lazio si giocava lo scudetto. In quell’occasione furono ben 15mila i tifosi che, in qualsiasi modo, raggiunsero lo stadio Dall’Ara. Vinse la Lazio si, ma soprattutto i laziali, tutti uniti in un unico coro, quello che oggi manca profondamente a tutti, giocatori compresi.

F di Floccari. Di fronte ai biancocelesti, l’ex Sergio Floccari. L’ attaccante, infatti, è stato appena acquistato dal Bologna e già nel pomeriggio potrebbe fare l’esordio con la sua nuova maglia, visto che si è già allenato con i compagni. La dirigenza felsinea, inoltre, ha concluso un’altra trattativa: quella per Zuniga.

G di Giro di boa. Cambiare marcia o restare fermi? Quella di oggi, a Bologna, sarà una partita spartiacque tra la Lazio di inizio campionato e quella di giugno 2015. Pioli è positivo e parla di una crescita del gruppo: basterà per superare l’ostacolo di una squadra che lotta per la salvezza?

I di Il suo primo gol in A. Pioli ha ritrovato Candreva. Dopo il periodo di calo tra ottobre e novembre l’esterno romano si è confermato tra i giocatori italiani più forti, ma fin qui ha realizzato solamente 3 gol e 2 assist. Pochi in confronto alla scorsa stagione, ma a Bologna ha segnato il suo primo gol in Serie A ai tempi della Juventus, il 21 febbrario 2010. Che sia di buon auspicio?

L di Lulic, il ritorno. Torna tra i nomi scelti dal tecnico anche quello di Lulic, recuperato dall’infortunio alla mano. Il centrocampista bosniaco dovrebbe partire dalla panchina e magari subentrare a gara in corso. Viene arruolato anche Biglia che potrebbe riprendere il suo posto al centro del centrocampo tra Parolo e Milinkovic-Savic.

M di Mirante in porta. Mirante in porta, linea difensiva con Rossettini e Masina sulle fasce e la coppia Oikonomou-Gastaldello al centro. Qualità e sostanza a centrocampo con il trio Taider, Diawara e Brighi, davanti spazio alla fantasia e la vena realizzativa di Mounier, Destro e Giaccherini.

N di Non solo campionato.  Mercoledì appuntamento di lusso, con un’avversaria ostica per i biancocelesti. Coppa Italia, semifinale, c’è ancora la Juve: “Dagli errori del passato dobbiamo imparare. Ci è mancata continuità e costanza, quindi dobbiamo pensare una partita alla volta. Dobbiamo migliorare la nostra classifica, per tornare in alto dobbiamo spingere forte in campionato”, queste le parole di Pioli in conferenza stampa.

O di Ora risaliamo. La strada verso la risalita in classifica passa dal Dall’Ara e dalla sfida ai rossoblù di Donadoni e Pioli ha chiesto ai suoi di iniziare il girone di ritorno con uno spirito totalmente nuovo. Il sali e scendi del girone d’andata non va ripetuto se si vuole pensare da grandi.

P di Prestazioni esaltanti, debacle clamorose. Quello emiliano è un campo strano per la Lazio: si sono alternate prestazioni esaltanti a debacle clamorose. Contro la Lazio il Bologna ha registrato due delle sue quattro peggiori sconfitte in Serie A: 8-2 nel novembre 1948 e 6-0 nel maggio 2013, con pokerissimo di Klose e gol di Hernandes.

Q di Quando lottavano per la salvezza. Il ricordo più bello è senz’altro quello dell’annata 2009/2010. Le due compagni erano entrambe invischiate nella lotta per evitare la retrocessione. I padroni di casa si portarono subito sul 2-0, ma i capitolini con le reti di Mauri, André Dias e Rocchi riuscirono nella clamorosa rimonta. Alla fine di quel campionato si salvarono entrambe.

R di Ri-carica Lazio. Sarà una partita decisiva per i biancocelesti che dovranno confermare la prestazione della vittoria a Firenze e dimostrare di essere continui nei risultati. Gli stessi giocatori danno carica sul web: “Si parte per Bologna, partita importante!”, le parole del difensore Mauricio che posta una foto su instagram con il compagno Felipe Anderson. Un messaggio lo lascia anche Lulic: “Si parte!”. Infine arriva la carica pure da parte di Eddy Onazi: “In viaggio verso Bologna. Una partita davvero importante, speriamo in una vittoria”.

S di Sessantuno precedenti. Sono 61 i precedenti tra le due squadre disputati in casa dei rossoblu in Serie A. Il bilancio parla di 33 vittorie di marca felsinea, 16 pareggi e soltanto 12 successi capitolini. Nell’ultimo confronto nel nostro massimo campionato hanno vinto noia e paura di perdere, che hanno portato allo 0-0 finale, l’11 gennaio del 2014. Il più recente successo biancoceleste, risale alla stagione 2011/2012: 0-2 con autorete di Acquafresca e sigillo di Lulic, scoperto mediano proprio in quella partita dall’allora tecnico laziale Edy Reja. Il Bologna, infine, trionfò per l’ultima volta nella stagione 2010/2011, con la doppietta di Di Vaio e il gol di Ramirez che ribaltarono l’iniziale vantaggio degli ospiti di Sergio Floccari, per il 3-1 finale.

T di Trasferta vietata. Trasferta vietata per i tifosi della Lazio in vista della partita a Bologna, considerata un match a rischio. Lo comunica la Prefettura del capoluogo emiliano, in una nota. “Sulla scorta delle indicazioni del Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive”, si legge nella nota di piazza Roosevelt, il prefetto Ennio Mario Sodano “ha disposto, tramite ordinanza, il divieto di vendita dei tagliandi d’ingresso ai residenti nella regione Lazio, con contestuale sospensione dei programmi di fidelizzazione della S.S. Lazio”.  Il motivo dell’allarme degli organi di sicurezza risale alla gara d’andata, quando a Roma la polizia impedì che una trentina di persone a volto coperto attaccasse i bus dei bolognesi sulla tangenziale, all’altezza di Ponte Salario. Nessuno, in quell’occasione, rimase ferito, ma il mezzo fu danneggiato vistosamente nella parte posteriore. Sul posto dell’aggressione furono anche trovate asce e spranghe.

U di Un destino unito. Le strade di Donadoni e Pioli si incrociano a Parma. Il parmense Pioli ha giocato e allenato i gialloblù, il bergamasco Donadoni ha vissuto le sue migliori stagioni proprio al Tardini, entrambi domenica giocheranno in casa. Pioli cercherà di riportare la Lazio in alto e trovare continuità nei recenti risultati, Donadoni per far tornare a sognare una piazza.

V di Vincere di più. Bando alle ciance, si fa sul serio. Queste le gare in cui, la Lazio è costretta se non addirittura obbligata a portare a casa il risultato, mentre per assurdo è proprio contro le Cenerentole del campionato che trova più difficoltà. Invertire il trend e vincere, per dimostrare che stavolta, il periodo no, è davvero passato.

Z di Zero chi?. La squadra biancoceleste ha bisogno di punti per risalire la china di una classifica deficitaria, i rossoblu per allontanarsi ulteriormente dalla zona rossa. Risultato molto incerto, ma Lazio, quotata a 2.15, contro l’ “1” del Bologna dato a 3.50. Il segno “X“, invece, è quotato a 3.20. Particolarmente interessante il “Goal“, quotato a 1.83: entrambe le squadre hanno nella difesa il loro tallone d’Achille, probabile che entrambi i portieri siano costretti a raccogliere il pallone in fondo alla propria rete almeno una volta.

 

Michela Santoboni

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