LAZIO PRIMAVERA
Primavera. Borrelli: “Siamo diventati consapevoli, contro l’Empoli è fondamentale”
PRIMAVERA LAZIO – Il giovane portiere è sicuro: “Non c’è tanta differenza con la Roma…”
PRIMAVERA LAZIO – La Lazio Primavera è tornata a volare. La formazione di Inzaghi, reduce da un periodo brillantissimo, sta dimostrando di essere ancora una delle squadre da battere. Ai microfoni di Lazio Style Radio, è intervenuto il portiere Luca Borrelli, fresco di esordio nella partita contro il Frosinone: “E’ stata una grandissima emozione, anche se ero abbastanza tranquillo, perché avevo lavorato bene in settimana. Ho saputo che avrei giocato a ridosso della partita, Matosevic aveva l’influenza e quindi il mister me lo ha detto. Io sono molto felice per la scelta.”
Ti aspettavi di passare un pomeriggio tranquillo a Frosinone?
“No, viste le premesse. Quando vado in campo con miei compagni, però, si, ho molta fiducia in loro”
Hai qualche modello?
“Il mio idolo è Angelo Peruzzi. Io sono laziale da sempre e lui mi ha fatto apprezzare questo ruolo, anche se prendo molto spunto da Marchetti, Berisha e Guido”
Cosa hai imparato dal ritiro con la Prima squadra?
“Curo molto più i dettagli, allenarsi con i grandi ti aiuta a non tralasciare niente, anche un centimetro può fare la differenza”
Quanto deve essere dotato Donnarumma?
“E’ una bella domanda, prima gli faccio i complimenti. Ci vuole personalità, tecnica e tanta testa. Lui riesce a giocare divertendosi, questa è la sua più grande dote”
Che rapporto c’è con Matosevic?
“Siamo molto competitivi, ma c’è grande rispetto, ci aiutiamo in campo. Poi è il mister a decidere, ha visto che è pronto lui e per ora ho avuto solo questa chance”
Avete rimpianti per i tanti punti persi?
“Più che morderci la lingua stiamo prendendo consapevolezza, andremo lontano”
Lo snodo fondamentale?
“Noi non molliamo mai. Dall’Inter in poi abbiamo preso consapevolezza, di vincere contro grandi squadre come l’Inter”
Cosa prenderesti dai tre portieri della prima squadra?
“Da Marchetti l’efficacia, para di tutto. Da Guido la pulizia, fa sembrare tutto semplice e da Berisca la serenità, è sempre tranquillo e non ha mai paura”
Vi pesa l’eredità di Guerrieri?
“No, il fatto che l’anno scorso ci sia stato Guerrieri ci da più carica per fare meglio, di dimostrare a tutti che siamo in gamba”
Quanto è importante vincere sabato contro l’Empoli?
“E’ importantissimo sia dal puto di vista della classifica e sia da quello mentale. Ora dobbiamo mettercela tutte e dimostrare che gruppo siamo”
Quale squadra ti ha impressionato di più?
“Il Palermo. Ha un gruppo importante, sotto dal punto di vista caratteriale”
Grigioni e Zappala?
“Sono simili come tipo di allenamenti che ci propongono. Danno continuità al lavoro, sia per i portieri della Prima squadra che a noi della Primavera. Rispetto agli Allievi cìè molta più intensità”
Il vostro attaccante più pericoloso?
“Per me Rossi, è imprevedibile. E’ difficile anticiparlo e leggere che può fare prima”
C’è cosi tanta differenza tra voi e la Roma, distante più di dieci punti?
“No secondo me no, potremmo stare li al vertice. Abbiamo commesso degli errori, ora vi dimostreremo il nostro valore”.
R.C
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