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Candreva: “Vogliamo qualificarci subito. Lotito? Non ci siamo incontrati dopo la partita”
MONTPELLIER – L’esterno azzurro è intervenuto in conferenza stampa…
MONTPELLIER – Antonio Candreva è ormai un giocatore di livello internazionale. La sua prestazione di lunedì, nella gara contro il Belgio, ne è una conferma. L’esterno, molto vicino all’addio alla Lazio, è considerato una pedina imprescindibile da Conte, che lo ha sempre schierato in questi due anni. Il 29enne è intervenuto in conferenza stampa presso il ritiro della Nazionale a Montpellier:
Da sfavoriti siete diventati i favoriti. Come state fisicamente?
“Siamo abituati a questi sforzi perchè abbiamo fatto una preparazione importnate a Coverciano. Sfruttiamo questi giorni per riposarci. Bisogna affrontare tutte le partite come abbiamo fatto con il Belgio. La Svezia farà la partita della vita, ma noi vogliamo chiudere il discorso qualificazione già da venerdì”.
Pensate a quanto sia importante arrivare primi? Cominciate a fare i calcoli?
“Non dobbiamo fare calcoli, anche perchè non siamo ancora qualificati. Dobbiamo imparare dall’esperienza negativa del Mondiale. Abbiamo vinto la prima partita contro l’Inghilterra e poi abbiamo perso le altre due”.
Come giudichi la tua esperienza alla Juventus?
“E’ stata una bella esperienza, forse non ho giocato nella migliore Juventus. Sono arrivato troppo giovane ed era la prima esperienza in Serie A. C’erano diverse difficoltà in quel momento, questo mi ha penalizzato, con il passare del tempo si ha un’esperienza maggiore e con gli anni si raggiunge la maturità giusta”.
E’ vero che dopo la gara c’è stato un incontro con il Presidente Lotito?
“No, non l’ho incontrato dopo la partita, ero all’antidoping, credo sia molto contento per la prestazione. Poi i singoli lasciano il tempo che trovano, contano fino a un certo punto. E’ importante la prestazione del gruppo”.
Quanto si sente la mancanza di giocatori come Verratti e Marchisio?
“Sono i nostri primi tifosi, ci sostengono sempre, sono stati sfortunati per questi brutti infortuni. Giochiamo anche per loro. Siamo contenti di chi fa parte parte della squadra; siamo un bel gruppo e ci vogliamo bene”.
Quanto è importante per voi avere un blocco difensivo come quello formato da Bonucci, Chiellini e Barzagli?
“Sono dei punti di riferimento che seguiamo. Sono importanti, hanno molta esperienza. Ci danno sempre buoni consigli”.
Quanto ti senti migliorato in questo ruolo?
“Prima non facevo questo ruolo, ora mi trovo benissimo, mi esprimo al meglio. Spero di continuare su questa strada”.
Venerdì vi confronterete con un grande giocatore quale Zlatan Ibrahimovic…
“E’ fantastico, ha dei colpi grandiosi, da solo riesce a mettere in difficoltà una squadra. Dobbiamo fare la partita su noi stessi, la gara la facciamo su di noi con qualche accortezza sui punti forti”.
Tu e Florenzi siete molti amici, quanto si sente la rivalità tra Lazio e Roma?
“Noi in Nazionale non parliamo delle nostre squadre. Quella è un’altra cosa, un altro ambiente. Ci vediamo poco e va vissuta in una maniera diversa. Non solo io e Alessandro, si parla solo del prossimo avversario”.
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