Cessione Milinkovic-Savic, il Vojvodina: “Accuse di Vukovic infondate, ha chiesto soldi anche alla Lazio”

NOTIZIE LAZIO – Continua a far scalpore in Serbia il passaggio di Milinkovic-Savic dal Vojvodina al Genk. Dragoslav Vukovic, ex vice presidente del ‘Vukovic 1967′, non avendo dato l’avallo alla cessione fra il club belga e quello serbo, ritiene nullo il trasferimento e vorrebbe il 50% della somma data dalla Lazio al Genk. Si infuria così il Vojvodina, che risponde con questo comunicato:

«La squadra di calcio Vojvodina nega fermamente le accuse Dragoslav Vukovic, che sono apparse nei giorni precedenti sui media in cui afferma che l’FK Vojvodina deve alla sua azienda svariati milioni. Dragoslav Vukovic ritiene di avere diritto alla metà delle entrate dalla cessione all’FK Genk di Sergej Milinkovic-Savic alla S.S. Lazio. Secondo le informazioni ottenute dalla squadra di calcio Vojvodina, Dragoslav Vukovic ha ripetutamente contattato il Genk e la Lazio, cercando di recuperare l’importo che secondo lui gli spetta. Ma i club si sono rifiutati affermando che la sue richieste e i suoi reclami sono infondati ed illegittimi. Specifichiamo che, proprio al fine di evitare un’azione fraudolenta di questo genere, la UEFA ha recentemente adottato una legge secondo cui alle società è proibito vendere il diritto di contratto del giocatore ad una terza parte, che è esattamente quello che ha fatto la precedente amministrazione dell’FK Vojvodina e dall’allora vice presidente Dragoslav Vukovic. L’FK Vojvodina a Dragoslav Vukovic non deve nulla e non c’è nessuna sentenza che lo ha stabilito, Vukovic dice cose non vere ai media per nascondere la sua azioni disonorevoli, perché non c’è nessun giudice che ha stabilito che l’FK Vojvodina debba versare il 50% dell’importo ricevuto dal club belga per questa cessione. Durante questa settimana, esperti legali e finanziari dell’FK Vojvodina hanno raccolto tutti i documenti necessari da portare dinanzi ai tribunali e le istituzioni competenti ed hanno iniziato la procedura per la tutela degli interessi della giustizia e FK Vojvodina.»