Napoli-Lazio, tridenti stellari: Immobile è decisivo, Callejon insostituibile

FACCIA A FACCIA – Scontro diretto. Per l’Europa, per la storia e per i tifosi. Napoli e Lazio sono pronte a darsi battaglia sabato sera al ‘San Paolo’, nel secondo anticipo della 12a giornata di A. Sarà una gara affascinante, per palati fini. I biancocelesti stanno sorprendendo in quest’inzio di stagione, anche grazie ad alcuni giocatori sopra la media: Keita, Immobile e Felipe Anderson su tutti. Saranno loro a suonare la carica nella tana dei partenopei, che, vista l’indisponibilità di Milik, punteranno invece su diversi talenti offensivi: Insigne, Mertens, Gabbiadini e Callejon.

AGENTI KIA – Keita, Immobile ed Anderson Un mix letale, una combinazione micidiale contro le difese. Rapidità, forza, senso del gol e fantasia. Nel tridente della Lazio c’è tutto. Inzaghi l’ha sempre saputo, ma ha aspettato il momento giusto per lanciarlo al grande pubblico. Ora non ne può fare a meno. I tre si trovano a meraviglia, dentro e fuori dal campo. “Ciro ha una velocità nei movimenti incredibile, io e Keita ci cambiamo spesso per essere più imprevedibili. Stiamo trovando l’intesa giusta“. Così Felipe Anderson elogiava i suoi compagni di reparto nel post della gara contro il Cagliari. Si cercano volentieri, si trovano spesso. Sono consapevoli di poter fare scintille. “Tridente e vittoria” commenta lo spagnolo sui social dopo la vittoria con il Sassuolo, vinta grazie ad un suo assist ed al gol di Immobile. Tanto per cambiare. Ormai non è più una novità.

Tridente!?⚪️ #vittoria

Una foto pubblicata da Keita Balde Diao✔ (@keitabalde14) in data: 30 Ott 2016 alle ore 10:12 PDT

QUANTITÁ E QUALITÀ – Mertens, Callejon, Insigne o Gabbiadini. Chi rimarrà fuori contro la Lazio? Impossibile stabilirlo ora, anche perchè neanche Sarri l’ha ancora deciso. Se nella Capitale vige una gerarchia ben precisa, a Napoli non è così. Sarri cambia di partita in partita, come testimoniano i dati. Su 15 gare giocate finora (11 in A e 4 in Champions) il tecnico azzurro ha schierato soltanto per due volte consecutive lo stesso tridente. È successo contro l’Empoli e contro la Juventus, nelle ultime due uscite italiane. Non c’è stato alcun cambio di tendenza, ma è stata soltanto una situazione di emergenza. Con Milik ai box per la rottura del crociato e Gabbiadini squalificato per due giornate, le scelte erano obbligate. Se fossero stati tutti a dispozione, avrebbe di certo ruotato il suo pacchetto offensivo. Tutti sostituibili? No. Uno non lo è. Si tratta di Callejon, l’uomo in più. Quindici gare su quindici, tutte da titolare. Non si può rinunciare allo spagonolo, facile capire il motivo. Tatticamente perfetto in entrambe le fasi, è uno dei migliori nell’inserirsi alle spalle dei difensori avversari ed attaccare la profondità. Garantisce copertura, giocate, gol ed assist. Niente di meglio.

CONFRONTO – Undici a quattordici. I tre attaccanti della Lazio hanno realizzato più gol (14) dei quattro giocatori a disposizione di Sarri per sabato (11). I biancocelesti, statistiche alla mano, sembrano più in forma rispetto ai prossimi avversari. Immobile, oltre che essere secondo nella classifica dei marcatori con 9 reti, calcia di più in porta rispetto a Mertens e Callejon: 25 tiri per Ciro, 17 per l’olandese e 16 per lo spagnolo. Nella speciale sfida degli assist invece Insigne, che ne ha totalizzati 4 vincenti, è leggermente davanti a Felipe Anderson e Keita, autori di 3 passaggi decisivi.

Riccardo Caponetti