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Felipe Anderson: “Manchester United? Ho solamente una cosa in testa…”
NOTIZIE LAZIO – L’esterno biancoceleste ha rilasciato una lunghissima intervista in patria parlando a 360°…
NOTIZIE LAZIO – A pochi ore dal calcio di inizio di Brasile Under 23 (la selezione olimpionica) ed i pari età della Nigeria, Felipe Anderson ha rilasciato una lunghissima intervista al portale ‘olimpiadas.uol.com.br’, dove si è soffermato sul momento attuale, ma è ritornato anche sull’interesse recente del Manchester United. Queste le sue parole:
ADATTAMENTO IN EUROPA – “Ho dovuto fare un duro lavoro. Il primo anno è stato molto difficile, mi sono infortunato ed è stato difficile mettermi in mostra. Ho lavorato insistentemente per tornare il prima possibile. L’estate scorsa ho avuto l’opportunità di andare in prestito in un altro club, ma ho scelto rimanere perché sapevo di non dovermi arrendere”.
MIGLIORAMENTI – “Il mio più grande difetto che avevo in Brasile era la continuità. Ero un giocatore capace di fare la giocata decisiva, ma di prendermi dei grandi intervalli. Qui in Europa, invece, ho imparato che uno dei essere attivo e che devo muovermi sempre per i 90 minuti. Ho imparato ad proteggere la pagina, a far salire la squadra, passare, tirare e rientrare quando serve”.
MANCHESTER UNITED – “Sono due anni che il mio nome è accostato a diversi club europei. Io penso solo alla Lazio, pensare ad altre cose può solamente confondermi. Il mio obiettivo è quello di fare bene qui e con la selezione brasiliana: sono cose molto importanti e non riesco a pensare ad altro se non a loro. Ora voglio finire bene questa stagione e mostrare tutto il mio potenziale per essere convocato per le Olimpiadi. Il Manchester United? La cosa estate è arrivata un’offerta. La Lazio lo ha anche confermato, ma ha preferito tenermi per fare una grande stagione. Purtroppo non siamo riusciti a ripetere le prestazioni dello scorso anno, ora dobbiamo lavorare sodo e vedere cosa ci riserverà il futuro”.
SOGNO OLIMPIADI – “C’è tanta concorrenza per le prossime Olimpiadi, tutti i giocatori vorrebbero giocare questo importante torneo, ma non sarà così semplice. Solo qualcuno ha il posto assicurato. Per essere convocati ciascuno deve dare il massimo ogni minuto che gioca. Il Brasile ha una rosa piena di ragazzi di grande qualità, ogni anno emergono tanti nuovi talenti. Non ti puoi fermare nemmeno un minuto se vuoi avverare il sogno di far parte di questa squadra”.
RUOLO IDEALE – “Alla Lazio devo usare la mia velocità al massimo, puntare negli uno contro uno e salire. Col Brasile, invece, mi chiedono di muovermi maggiormente, creando gioco, aiutare la squadra ma anche di affondare la linea avversaria. Giochiamo con quattro centrocampisti offensivi in modo da creare più spazio e più inserimenti. Il ruolo di mezzala mi piace, già quando ero nel Santos ho occupato questa posizione”.
DELUSIONE MANCATA QUALIFICAZIONE MONDIALI UNDER 20 – “Il 2013 è stato un anno davvero deludente per la Nazionale brasiliana. Eravamo un bel gruppo e non raggiungere i nostri obiettivi ci ha reso davvero tristi. Il Brasile gioca sempre per vincere e quando non succede non piace a nessuno. Penso che l’importante sia aver imparato dai nostri errori e trarre da questi solamente insegnamenti”.
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