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Lazio-Roma, il derby tra senatori ed esordienti biancocelesti
LAZIONEWS.EU – Soltanto tre elementi della formazione titolare del 26 maggio saranno presenti domani…
LAZIONEWS.EU – La calma prima della tempesta. Roma si sveglia in un assordante silenzio. L’ansia cresce, aumenta la paura che viene puntualmente nascosta ma è presente in tutti i tifosi. Nessuno vuole perdere domani, tutti vogliono conquistare la Città Eterna. Dopo una settimana di sfottò, striscioni e provocazioni siamo arrivati alla vigilia del derby, gara attesissima che la Lazio non vince da tre anni.
SENATORI – Quel trionfo in Coppa Italia. Quel lontano 26 maggio, maledettamente vicino nella mente laziali. È passato tanto tempo, ma le emozioni che il popolo biancoceleste ha provato quel giorno sono rimaste le stesse. Nessuno dimenticherà mai la gioia provata dopo il gol di Lulic, l’attesa degli ultimi minuti e la liberazione per il fischio finale. Di padre in figlio. Di nonno in nipote. Tutti ricorderanno a memoria la formazione titolare di Petkovic. Un undici passato alla storia, di cui ora ne sono rimasti solo tre interpreti: Marchetti, Radu e Lulic. Gli uomini di Inzaghi. Le pedine da cui è ripartita in estate la Lazio. Loro sanno cosa significa il derby, quanto sia importante vincerlo. Sono stati definiti i senatori ed in quanto tali non potranno mancare all’appuntamento di domenica. Con il 3-5-2 o il 4-3-3. Poco importa il ruolo, saranno loro a guidare i più giovani all’assalto dei giallorossi.
ESORDIENTI – “Dal primo momento in cui sono arrivato che i tifosi mi chiedono di segnare al derby”. Sono bastati pochi secondi ad Immobile per capire l’importanza di questa gara nella Capitale. Per l’orgoglio, la storia, la tradizione ed anche per la classifica. Ciro è stato acquistato per questo. La squadra, la gente ha bisogno delle sue reti, marchio di fabbrica anche del rivale Dzeko. Il bosniaco, uno dei più in forma a Trigoria, sarà marcato da Wallace, un altro debuttante. Partita dopo partita è riuscito a scalare le gerarchie biancocelesti. Si è dimostrato essere un difensore solido, tatticamente disciplinato e con tanta personalità: tutto ciò che serve in una stracittadina. Oltre a loro si contano altri 11 esordienti. A partire da Milinkovic, che potrebbe partire dalla panchina, passando per Vargic, Lukaku, Bastos, Leitner, Luis Alberto e Kishna, fino ad arrivare a Strakosha, Prce, Murgia e Lombardi, che hanno affrontato i cugini romanisti solo nelle giovanili.
DERBY NERO – Un appuntamento da non sbagliare. La Lazio arriva al match di domani con tanto entusiasmo, dovuto ai nove risultati utili consecutivi, e con tanta voglia di continuare a stupire. “Il campo dimostrerà chi è più forte. Siamo carichi, molti di noi non lo hanno mai vinto come me”. Ha ragione Biglia, fa bene a far leva sull’aspetto psicologico dei suoi compagni. L’argentino non ha mai vinto una stracittadina, così come molti dei suoi compagni: De Vrij, Hoedt, Patric, Basta, Parolo, Cataldi (in A mai un successo), Felipe Anderson, Keita e Djordjevic. Nessuno di loro è mai riuscito a strappare i tre punti alla Roma, vera e propria bestia nera nelle ultime stagioni. Un motivo in più per regalare ai laziali una domenica speciale. Un’altra ragione per mettere la freccia, spostarsi sulla sinistra e completare il sorpasso.
Riccardo Caponetti
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