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Lo Sparta Praga non si arrende: Ščasný è in ansia per Matejovsky
ZOOM AVVERSARIA – Il tecnico spera di recuperare il proprio centrocampista…
Pubblicato il 15/03 alle ore 15.30
ZOOM AVVERSARIA – Giovedì 17 marzo, ore 19.00. L’appuntamento è uno di quelli da non perdere. In palio c’è la qualificazione ai Quarti di finale di Europa League, un traguardo molto importante sia per la Lazio e sia per lo Sparta Praga, due formazioni imbattute a livello europeo, che si daranno battaglia in quel dell’Olimpico, una settimana dopo l’andata giocata in Repubblica Ceca e terminata 1-1 (Frydek, Parolo).
IN CAMPIONATO – Nella Synot Liga ceca lo Sparta Praga è ancora in corsa per il titolo. La prossima avversaria della Lazio, infatti, si trova al secondo posto in classifica con 47 punti, a 6 lunghezze dal Viktoria Plzen, in vetta con una partita in più. Nel weekend, la squadra più titolata della Repubblica Ceca ha ottenuto la sesta vittoria consecutiva, battutendo in trasferta il Sigma Olumouc per 2-0, grazie alle reti di Marecek e Julis.
PUNTI DI FORZA– Lo Sparta Praga è una squadra tosta, difficile da affrontare. Nonostante in rosa non ci siano grandi nomi, i ragazzi a disposizione del tecnico Ščasný mettono in campo sempre tanto agonismo, intensità e dinamicità, come ha sottolineato capitan Biglia al termine della partita d’andata. Ecco, quindi, spiegato il motivo per cui la Lazio, nella gara giocata alla ‘Generali Arena’, è andata spesso in difficolta. Caratteristiche che, abbinate alla rapidità e velocità dei giocatori offensivi, soprattutto del reparto offensivo, possono far diventare i cechi molto pericolosi e imprevedibili, come spera il portiere Bikic: “Non ci arrendiamo, vogliamo andare avanti in Europa“.
PUNTI DEBOLI – L‘esperienza. Questo è uno dei primi limiti della compagine granata, che, esclusi quattro elementi, è composta tutta da giocatori cechi con poca esperienza in campo internazionale ed europeo, fatta eccezione per Lafata, vero e proprio leader dello squadra. Nel primo round giocato la scorsa settimana, è sembrato evidente di come la Lazio debba sfruttare meglio due situazioni di gioco: l’uno contro uno sulle corsie laterali, che inevitabilmente si viene a creare visto che i due esterni alti, soprattutto quello di destra, non tornano spesso, e gli inserimenti dei centrocampisti tra il terzino e il centrale di difesa, quasi mai letti dagli avversari con il tempo giusto.
LE ULTIME DAL CAMPO – L’unico dubbio di Ščasný è quello legato a Matejovsky. Se il centrocampista dovesse recuperare, allora verrà schierato in mezzo al campo con Marecek, in gol anche nell’ultima giornata di campionato. Per il resto verranno confermati gli stessi della gara d’andata, con Fatai che cercherà fino all’ultimo di strappare una maglia da titolare. Krejci rimane, però, favorito.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Bicik; Costa, Brabec, Holek, Zahustel; Matejovsky (Jiracek), Marecek; Frydek; Docka, Krejci; Lafata. All.: Scasny
Riccardo Caponetti
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