London calling, Morrison ha ripreso l’aereo (FOTO)

Pubblicato il 30/01 alle ore 23

ESCLUSIVA LAZIONEWS.EU – I suoi sforzi sono stati vani, Ravel Morrison ancora una volta non rientra nella lista dei convocati di Stefano Pioli per la sfida contro l’Udinese.

AGGIORNAMENTO DEL 31/01 ALLE ORE 13.45 – Morrison è a Londra, ma stavolta nessuna fuga. Come raccolto in esclusiva dalla redazione di Lazionews.eu, infatti, il calciatore ha chiesto l’autorizzazione per tornare a casa alla società biancoceleste. La dirigenza laziale, dal canto suo, ha concesso il permesso al numero 7 laziale che ha colto al volo l’occasione. Non specificati, però, i motivi del suo ritorno in patria. Il rientro del giocatore dovrebbe essere previsto per la ripresa degli allenamenti.

L’inglese si è regolarmente allenato durante la settimana, ma il tecnico biancoceleste non lo ha inserito nei 21 giocatori per la trasferta alla Dacia Arena. Non una novità ormai, visto che il centrocampista è rimasto fuori dai convocati anche contro Fiorentina, Bologna, Juventus in Tim Cup e Chievo Verona nell’ultima giornata di campionato. Il rapporto con Pioli non è mai decollato, quello con i compagni nemmeno, tranne qualche rara eccezione come Keita, Felipe Anderson e Onazi. La sua è una parabola discendente senza fine, Morrison rischia di entrare di diritto nella storia delle meteore biancocelesti.

LONDON CALLING – Quello di Morrison sta assumendo sempre più i contorni di un giallo: tra un problema fisico e l’altro  – l’ultimo la lombagia che lo ha tenuto a riposo qualche giorno lo scorso 13 gennaio – il trequartista si allena con i compagni da due settimane. Eppure l’ultima chiamata in biancoceleste risale al 6 gennaio, quando all’Olimpico arrivò il Carpi per la prima del 2016. Poi cinque non convocazioni e il nulla, desaparecido. Le polemiche sui social sono solo un vecchio ricordo, ma l’inglese non sta vivendo un periodo felice da quando è arrivato a Roma, ha nostalgia di casa. Così mentre la Lazio saliva su un aereo per volare a Udine, l’inglese seguiva l’esempio dei compagni ma in direzione Londra. Morrison infatti, secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva dalla redazione di Lazionews.eu, intorno alle 17.30 si è imbarcato su un volo in partenza dall’aeroporto di Fiumicino diretto proprio nella capitale inglese: puntuale l’atterraggio nello scalo di Londra Heathrow intorno alle 20. Ancora sconosciuti i motivi del viaggio, questioni famigliari o di calciomercato? Inoltre la Lazio non ha ancora chiarito se la partenza fosse o meno autorizzata dalla società biancoceleste. Morrison non è nuovo a queste cose: già lo scorso 25 novembre era volato a casa per motivi famigliari senza informare la dirigenza, al suo ritorno si beccò una multa da 50 mila euro. Circa un mese dopo, prima di Natale, vola nuovamente a Londra per problemi in famiglia ma stavolta è la Lazio stessa a chiarire che il viaggio era autorizzato.

IL VIAGGIO DI RAVEL – Una partenza dopo cinque esclusioni consecutive dalla lista dei convocati è quantomeno sospetta. Soprattutto quando mancano pochi giorni alla chiusura del calciomercato. E’ chiaro che il giocatore – con il magro bottino di 7 presenze per 151 minuti – a Roma e nella Lazio non sta bene. Il ds Tare lo stima da sempre, non ha perso le speranze di vederlo esplodere, mentre il presidente Lotito vorrebbe valorizzarlo e avrebbe intenzione di mandarlo in prestito per sei mesi tanto da offrirgli un ruolo da protagonista nella sua Salernitana in serie B: un campionato meno complicato dove prendere finalmente confidenza con il calcio italiano. Ma per Morrison non mancano proposte, in Italia ci sarebbero un paio di squadre pronte a scommettere su un suo rilancio. L’Inghilterra poi non lo ha mai dimenticato, e l’amore è reciproco anche da parte dell’inglese: molte società d’Oltremanica si sono interessate a lui, il Qpr ha ancora un posto nel suo cuore. Morrison valuta e intanto vola a casa, ha altri due giorni per pensare al suo futuro prossimo. Il fresco di Londra, in questi casi, può aiutare.

Matteo Vana/Riccardo Caponetti