Lulic: “Non siamo una squadra, qualcuno è scappato per non prendere i fischi” (VIDEO)

Pubblicato il 18/03 alle 00.00

INTERVISTE POST-GARA – Amarezza e rassegnazione in casa Lazio dopo l’eliminazione dall’Europa per mano dello Sparta Praga. Interviene Lulic a commentare il match ai microfoni di Sky Sport.

LULIC IN MIXED ZONE

Lulic in zona mista dopo Lazio Sparta Praga (17.03.2016) by Lazionews.eu
“Ci dispiace tanto perdere una partita così, in casa e in Europa League. Dobbiamo vergognarci del risultato di stasera, volevamo essere l’unica squadra italiana ad andare avanti ma abbiamo sbagliato tutto. Con qualche occasione, ma soprattutto con errori incredibili dietro. E anche davanti, abbiamo sbagliato tutto”

13° gol nei primi 15 minuti. E’ una questione di testa?

“Sì è vero, volevamo credere dopo l’andata di aver superato il turno. E’ una cosa grave”

Avete sottovalutato l’avversario?

“Sì lo abbiamo sottovalutato ed è stato un errore davvero grave. Dopo l’1-1 abbiamo pensato che fosse facile in casa. Ma abbiamo sbagliato tutto mentalmente e fisicamente”

Come si riparte con un ambiente così?

“Chiedo sicuramente impegno sul campo. In campo scendiamo in 11, non contano i moduli. Dobbiamo avere fame e lottare uno per l’altro, giocando da squadra. Non lo abbiamo fatto abbastanza stasera ed è gravissimo, non giocare da squadra è gravissimo”

Parolo durante il ritiro aveva lanciato un campanello d’allarme. Non sembrate essere una squadra…

“Quando giochi devi essere una squadra, anche se qualcosa non va per altri motivi. Una squadra unita, per correre più degli altri e vincere. Non stiamo giocando da squadra, dobbiamo ripartire l’anno prossimo con un campionato puntando all’obiettivo più alto possibile”

Lotito è stato nello spogliatoio a fine partita?

“Sì ha parlato con la squadra”

Oggi c’era anche il tifo. Cosa manca a questo gruppo?

“Qualcosa manca. Ma quando si devono prendere i fischi come stasera si prendono tutti insieme. Non siamo rimasti tutti in campo. In 5-6 si sono presi i fischi, altri sono corsi negli spogliatoi, scappati. Questo dimostra che non siamo una squadra. Quando si prendono gli applausi si prendono tutti, lo stesso vale per i fischi”

Una Lazio da rifondare?

“Abbiamo qualità, dobbiamo fare un passo indietro per fare un passo in avanti”

Il derby ultimo obiettivo?

“Il derby va sempre vinto, abbiamo però anche altre partite che vogliamo vincere. Sappiamo cosa significa il derby qui a Roma”

LULIC A SKY SPORT

“Fuori casa abbiamo le nostre caratteristiche con giocatori più veloci per giocare di contropiede. Forse facciamo più fatica quando dobbiamo fare gioco. Oggi lo Sparta Praga ha fatto una perfetta partita, aspettava i nostri errori. Sopratutto in Europa non dovevamo commettere tali disattenzioni. Oggi perdendo così è inaccettabile.”
Cosa avete sbagliato?
“Loro sono ben organizzati, aspettavano dietro e poi partivano di contropiede. Noi non siamo riusciti a non subire gol. Abbaimo avuto occasioni, però non si può così.”
Problema di personalità, di approccio?
“Difficile da spiegare, forse abbiamo pensato che all’andata abbiamo passato il turno. Così non puoi entrare così in partita, è una cosa che non si deve fare e purtroppo abbiamo perso l’Europa a cui tenevamo tanto.”

Crea problema questo al campionato?
“Adesso non è rimasto più niente, la cosa migliore da fare è chiudere bene in campionato. Volevamo essere l’unica squadra che rimaneva in Europa, dopo stasera siamo usciti anche noi.”

LULIC A LAZIO STYLE CHANNEL

“Non so cosa dire, eravamo intenzionati a passare il turno, soprattutto con il risultato dell’andata. Abbiamo sbagliato tutto, perdere 3-0 al primo tempo non possiamo accettarlo. Dobbiamo vergognarci, era rimasta solo l’europa. Perdere in casa contro lo Sparta Praga è incredibile”
Qualcosa non è andata, analizziamo lucidamente..

“Sia difensivamente che offensivamente abbiamo sbagliato, abbiamo avuto occasioni ma non è possibile non riuscire a fare un gol in casa. Ora dobbiamo chiudere il campionato in maniera il più possibile positivo”
C’è una componente psicologica?

“Testa non so, forse anche questo. Forse pensavamo di aver passato il turno, pensavamo già ai quarti. Forse è stato questo l’errore. Oggi abbiamo sbagliato tutto e siamo usciti”

Oggi avete faticato di più..

“Il modulo non cambia tanto, noi scendiamo sempre in 11 in campo, se non facciamo quello che dobbiamo fare non vinci”