NOTIZIE
Mancini: “Felice per il mio amico Inzaghi. Terzo posto? Ci proveremo”
NOTIZIE LAZIO – Il tecnico: “Dobbiamo battere la Lazio, poi vedremo la classifica…”
NOTIZIE LAZIO – Vigilia di Lazio-Inter, 36° giornata di Serie A. Il tecnico nerazzurro Roberto Mancini, prima della partenza per Roma, si presenta in sala stampa per analizzare il match contro i capitolini. Queste le sue dichiarazioni:
Partite importanti per chi cerca la conferma?
“Tutti i giocatori hanno dato tutto in questa stagione, dal primo giorno fino a oggi. Nessuno si è mai tirato indietro, e di questo sono molto contento. Per rispondere alla sua domanda, dico no. Bisogna fare bene contro la Lazio, poi vedremo. Per il terzo posto dobbiamo provarci fino alla fine”.
Banega è l’uomo giusto?
“Parliamo di un nazionale argentino con tanta esperienza, ma non so se è già stato presto. Ora è un giocatore del Siviglia”.
I big rimarranno all’inter?
“Vorrei migliorare la squadra, poi non posso ancora sapere in che modo. Il nostro obiettivo è crescere, siamo un grande club e siamo sulla strada giusta. Quindi dico che è possibile”.
La Juventus vincerà per tanto tempo?
“Sicuramente è la squadra più forte, ha costruito uno stadio proprio che è un aspetto fondamentale. Ogni anno porta tanti punti rispetto alle altre, ha investito e comprato giocatori forti”.
Quali rimpianti in questa stagione?
“Aspettiamo la fine per rispondere, noi vogliamo migliorare come ho già detto. Ma serve passare da alcune delusioni, la stagione non è disastrosa, gli interisti devono capire che è così. Siamo quarti dietro tre squadre più forti. All’andata arrivavano critiche senza motivo, i tifosi devono sapere che il calo è normale, ma la nostra annata è ottima”.
L’Atletico Madrid esaltato, l’Inter di inizio stagione criticata…
“Ogni squadra ha il proprio gioco, loro hanno anche investito tanto e sono un club importante. Hanno vinto e raccolto risultati, in questi anni hanno fatto cose importanti. Voglio fare i complimenti a Simeone”.
Perché reputa le altre squadre superiori?
“Per valori tecnici e per l’abitudine a giocare insieme da tanti anni”.
Si è dato un voto insufficiente?
“Sì, perché sono il responsabile, ma la stagione come ho detto resta ottima”.
Ha già individuato i campioni per migliorare l’Inter?
“Dipenderà da tante cose, diventa difficile rispondere in questo momento. A volte bisogna anche cambiare obiettivo, ma devono essere giocatori pronti”.
Ci sono giovani pronti?
“Bisogna prima sistemare l’aspetto legato al FFP, la nostra squadra-scout resta molto importante. Dopo di questo potremo operare, ma giocare nell’Inter non è per nulla semplice”.
Yaya Touré?
“Non saprei, perché è difficile valutare ora e dire cosa potrà succedere sul mercato non è semplice. Vale il discorso di prima”.
Riscatterebbe Telles e Ljajic?
“Hanno qualità tecniche enormi, anche se Ljajic potrebbe fare molto di più. Telles, invece, è un giocatore di prospettiva. Ogni anno si può migliorare”.
Il tecnico aggiunge: “Voglio fare i complimenti al Crotone che arriva per la prima volta in Serie A. Voglio salutare anche Inzaghi che è stato un mio compagno e domani sarà sulla panchina della Lazio. Ranieri? Penso che sia ormai fatta, ma non so quando arriverà il titolo. Il fatto che possa vincere la Premier rappresenta un bene per il nostro calcio, non è semplice vincere con una squadra come il Leicester. Sono felice per lui”.
Ljajic sarà convocato?
“Non sta bene, quindi non sarà convocato”.
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI13 ore fa
Accadde oggi, 23 novembre: la Lazio supera il Perugia all’ultimo respiro
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa
-
NOTIZIE2 giorni fa
Flaminio, l’Università La Sapienza supporta il progetto della Lazio