Protesta curve, parla l’avv. Contucci: “Le barriere rendono l’Olimpico più insicuro”

NOTIZIE LAZIO – In vista del derby che sarà seguito lontano dall’Olimpico, a causa dell’insistente protesta mandata avanti dalle due curve, ha commentato l’avv. Contucci ai microfoni di Romanews.eu.

Sulle barriere e altri problemi: “Le barriere sono uno dei problemi ma non l’unico. Le stesse incidono sull’organizzazione del tifo e nulla aggiungono in tema di sicurezza. Anzi, semmai rendono il luogo più insicuro per via di una barriera in più. Altro problema è rappresentato dalle multe per i cambi posto. Pochi sanno che se per due volte nella stessa stagione sportiva si viene multati, si prende il daspo da uno a tre anni. Ulteriore problema, oltre ai controlli asfissianti, sono state le minacce per chi intendeva fare il tifo e la massiccia presenza di Polizia in curva, senza apparente motivo.  Certamente le barriere rappresentano la misura più odiosa, perché introdotta sulla base di presupposti falsi, vale a dire il sovraffollamento del settore di curva che, stando alle cifre fornite delle Autorità, avrebbero dovuto comportare circa 20 scavalcamenti al minuto. Leggo spesso che si devono rispettare le regole, ma nel corso degli ultimi anni, a parte striscioni di dubbio gusto e una veemente contestazione alla squadra a Roma-Fiorentina, non ho visto criticità per l’ordine pubblico all’interno dello stadio”.
Sul derby privo delle due tifoserie: “Naturalmente la condivido. Si dovrà trovare una via d’uscita, e i derby senza spettatori sono serviti a sensibilizzare la politica e l’opinione pubblica, oltre a dimostrare che non c’è un “nuovo” pubblico disposto a sostituire il “vecchio” pubblico. . Se si aggiunge che anche il tifo coreografico viene disincentivato dai burocrati, la frittata è fatta.”

Sull’atteggiamento delle due società: “Lotito se ne è semplicemente disinteressato, anche perché lo contestano da anni. La Roma ha cercato di correre ai ripari, seppur con le difficoltà di confrontarsi con i muri istituzionali“.

Sulla soluzione ideale per avvicinare le istituzione e i tifosi:
“Dovrebbero cambiare il regolamento d’uso dello Stadio Olimpico consentendo il cambio posto consenziente; annullare le multe ingiustamente fatte ai tifosi in occasione di Roma-Juventus perché indecenti; eliminare quella assurde procedure che impongono fax e controfax per l’ingresso di striscioni e bandiere; rivedere la politica dei prezzi per i settori popolari.”