Il Napoli alla caccia del record di Maradona: Higuain non è al massimo, ma giocherà

Pubblicato il 2/02 alle ore 18.02

ZOOM AVVERSARIA – “La Lazio è una grande squadra, ma noi vogliamo fare risultato. Appena arrivo a casa mi metto a studiare la squadra di Pioli“. Non si siede sugli allori Maurizio Sarri, che, dopo la partita vinta 5-1 contro il suo Empoli, ha subito pensato alla prossima gara degli azzurri, quella in programma mercoledì sera all’Olimpico di Roma. Per i biancocelesti sarà una sfida molto difficile, dal momento che Higuain e compagni sono i primi in classifica, con il miglior attacco e la terza migliore difesa e sono reduci da una serie di sei vittorie consecutive. Se dovessero vincere contro la Lazio, eguaglierebbero il record della squadra di Maradona, di sette vittorie consecutive

SOLIDITA’ DIFENSIVA – Molte volte si dice che nel calcio, soprattutto quello italiano, vince chi prende meno gol. Quella partenopea, numeri alla mano, non è la migliore difesa del campionato, ma è sicuramente una delle più organizzate e una di quelle che lavora meglio. Il merito è del tecnico Sarri, che in pochi mesi è riuscito a rendere solido e affidabile un reparto da sempre troppo vulnerabile. Hanno inciso sicuramente gli arrivi estivi, Reina e Hysaj su tutti, ma ciò che ha fatto la differenza è il tanto lavoro che l’allenatore dedica alla fase difensiva, che si muove secondo il principio di  ‘Guardare la palla e non l’avversario’.

LA FASE OFFENSIVA – Con 50 gol realizzati in 22 giornate, il Napoli ha il miglior attacco della Serie A. La  fase offensiva ruota intorno a Gonzalo Higuain, vero trascinatore degli azzurri, con la media di 1 gol a partita (22 marcature su 22 presenze). L’argentino, però, è soltanto il finalizzatore, l’uomo che concretizza il tanto lavoro dei suoi compagni di reparto: a partire da Hamsik, passando per Callejon e Mertens, per arriva a Insigne. L’esterno italiano, anche lui rivitalizzato da Sarri, è forse la sorpresa più bella di questa stagione: si sacrifica, gioca per i compagni e segna (già 10 gol). Non è un caso, quindi, che la maggior parte delle azioni da gol dei partenopei si sviluppino sulla fascia sinistra, luogo dove agisce l’ala della Nazionale, costantemente sollecitato dai suoi compagni.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Pochi dubbi per Sarri, che dovrà fare a meno di Hysaj e Allan, squalificati. Al loro posto scenderanno in campo Maggio e David Lopez. Per il resto si va verso la conferma della squadra che ha battuto l’Empoli, con Reina in porta, Ghoulam a sinistra, Albiol e Koulibaly centrali. Jorginho agirà da regista, con lo spagnolo e Hamsik come intermedi, mentre il tridente davanti sarà composto dai soliti Callejon, Insigne e Higuain, che partirà dal 1′ anche se non è in condizioni migliori. Mertens e Gabbiadini saranno pronti ad entrare a partita in corso, garantendo freschezza e imprevedibilità alla manovra napoletana.

I CONVOCATI – Questi i 22 convocati di Sarri per la sfida contro la Lazio:

Portieri: Reina, Gabriel, Rafael
Difensori: Maggio, Strinic, Ghoulam, Albiol, Regini, Koulibaly, Luperto, Chiriches,
Centrocampisti: Chalobah, David Lopez, Valdifiori, Jorginho, Hamsik, El Kaddouri
Attaccanti: Callejon, Mertens, Insigne, Gabbiadini, Higuain.

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) – Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; David Lopez, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne    All. Sarri

Squalificati: Hysaj, Allan
Indisponibili: Grassi

Riccardo Caponetti
Twitter: @RiccardoCapo95