ACCADDE OGGI. Lazio-Bayer Leverkusen 1-0. Keita non sbaglia, esordio per Milinkovic-Savic

ACCADDE OGGI LAZIO – 18 agosto 2015. 45.000 tifosi riempiono lo stadio Olimpico di Roma per l’andata dei preliminari di Champions League tra Lazio e Bayer Leverkusen. I biancocelesti vogliono l’Europa, e Pioli oggi non ammette l’errori. Ci vogliono carattere, personalità e carisma per battere i tedeschi, soprattutto dopo l’estate “traballante” trascinatasi di sconfitta in sconfitta. Le preoccupazioni dopo un precampionato difficile e la delusione per la Supercoppa persa contro la Juventus stasera svaniscono: la Lazio è viva con De Vrij recuperato in coppia con Mauricio, Onazi a centrocampo insieme a Cataldi e all’esordiente Milinkovic-Savic. In avanti, Klose – uscito al 45′ per infortunio – guida l’attacco con Felipe Anderson e Candreva a supporto. Alla fine, ci pensa Keita (subentrato alla punta tedesca) a realizzare il gol della vittoria al 77′: il senegalese non sbaglia, la rete che può portare la Lazio ai gironi di Champions è proprio quella del ragazzo che una settimana prima aveva chiesto di essere ceduto. Il classe ’95 permette così ai biancocelesti di guardare al ritorno in Germania, in programma tra una settimana, con maggiore fiducia.

NASCE GIANNI RIVERA – E’ il 18 agosto del 1943 quando ad Alessandria nasce il bambino con “piedi da artista, inventiva da grande regista e senso del gol“. Queste le parole usate dal giornalista Carlo Chiesa per descrivere Gianni Rivera, “uno dei giganti di ogni epoca del calcio mondiale“. Ex centrocampista, campione europeo nel 1968 e vice-campione mondiale nel 1970 con la Nazionale italiana, Rivera diventa il primo Pallone d’oro italiano non oriundo nel 1969, ed occupa ad oggi la ventesima posizione, primo degli italiani, nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo. E’ considerato uno dei più grandi giocatori italiani di sempre e uno tra i massimi numeri 10 della storia del calcio. L’esordio in serie A avviene a quindici anni con la maglia dell’Alessandria; col Milan, nel quale milita per diciannove stagioni (dodici da capitano), è per tre volte campione italiano, due volte europeo e una volta intercontinentale. Undicesimo per numero di presenze in Serie A (527), con 128 reti è il centrocampista più prolifico nella storia della massima serie. Oggi, il fuoriclasse compie 74 anni: tanti auguri!

A.M.