Bastos, così non va. Caceres scalda i motori

LAZIO BASTOS CACERES – La Lazio non vince a San Siro col Milan dal 1989 e non infila la doppietta andata e ritorno addirittura dal 1978. Non riesce neanche quest’anno “l’impresa”, che poi impresa non era neanche così tanto. Il Milan è apparso in crescita, sicuramente, ma gli uomini di Inzaghi hanno regalato agli avversari tutto il primo tempo.

BASTOS, CHE FAI? – Preoccupa l’involuzione di Bastos, colpevole su entrambi i gol, ma sul secondo di Bonaventura è da matita rossa. L’opinione pubblica in settimana premeva per la presenza di Caceres sul centro-destra, ma il tecnico piacentino ha voluto dare ancora una chance al difensore angolano. Scelta, purtroppo, disastrosa. Nell’economia del gioco, va detto, Bastos ha fatto il suo: 87 palloni giocati, 3 intercettati e 3 respinti, oltre al 93,2% di passaggi riusciti. Numeri non in linea con i suoi standard sono le percentuali di duelli (66,7%) e contrasti (40%) vinti.

MALE NON SOLO IN MARCATURA – Apatiche anche l’heatmap, con praticamente nessuna sortita offensiva ed uno scarso sostegno dato a Marusic, e la touchmap (entrambe del ‘Corriere dello Sport’), con appena sei palloni toccati nella metà campo avversaria.

URGE NUOVA LINFA – Il difensore biancoceleste è stato un punto di forza fino a novembre inoltrato, con prestazioni importanti in chiave difensiva, cui ha aggiunto anche un prezioso contributo in zona gol (ben tre marcature stagionali), prima di lasciar spazio ad un lento ma inesorabile calo di rendimento, su cui urge bisogno d’intervenire. Nel frattempo, Caceres scalda i motori…

Giordano Grassi