Diaconale: “Sembra che soltanto le notizie negative generino interesse”

DIACONALE LAZIO INTERVISTA – Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, Arturo Diaconale analizza la situazione che sta vivendo in questo momento la squadra di Inzaghi e si sofferma sull’apporto dei tifosi, vero dodicesimo in campo secondo il responsabile della comunicazione biancoceleste.

 Non pensi che questo tipo di comunicazione che critica sempre a prescindere possa essere un limite?

“Sicuramente questo è un limite. Noi abbiamo una comunicazione che tende a comportarsi sulla base strettamente dei risultati e di alcuni pregiudizi. Questa condiziona una parte consistente dei tifosi. Dagli umori che sento e dai comportamenti che vedo, non posso non essere ottimista. La squadra sta ottenendo risultati importanti”.

A proposito della partita contro l’Empoli?

“E’ stato un risultato di estrema importanza, il campo per la Lazio era stregato. La squadra ha reagito benissimo ad un gol fortuito ed è riuscita a ribaltare il risultato, dando prova di carattere e tenacia che lascia sperare per il futuro. Ad Empoli c’era una rappresentanza di tifosi consistente, c’è un riavvicinamento che non può non far piacere. Se la squadra ritrova la sua tifoseria, non può non produrre risultati ancora migliori. I tifosi influiscono sullo stato psicologico e sulla capacità di lotta della squadra”.

C’è la sensazione che ci sia una parte di comunicazione che aspetti il primo passo falso per ripartire immediatamente ad attaccare?
“Sicuramente. Il passato non si riesce a superare completamente. C’è stato tanto pregiudizio nei confronti della Lazio. Soltanto le notizie negative suscitano interesse. Insistere sugli aspetti negativi produce un risultato negativo per tutti. Così i tifosi si allontanano”.

All’Olimpico mancano numeri importanti quando la Lazio gioca in casa. Questo può essere frutto proprio della comunicazione negativa?

“Ci sono fattori oggettivi che rendono più difficile l’accesso allo stadio: i parcheggi, il problema di accesso, la concorrenza delle televisioni. A Roma questo problema è stato aggravato dalle campagne contro, che fortunatamente stanno perdendo mordente. Mi sembra di vedere la ricerca disperata di qualche pretesto per polemizzare”.

Il 1 marzo ci sarà un derby importante. Ti aspetti una reazione da parte del pubblico per una partita così speciale?

“Penso di sì. L’andamento della squadra e la consapevolezza di giocare contro una squadra importante come la Roma creano un clima di competizione estremamente interessante. Si potrà sempre dire ‘Ho visto 3 derby di fila’. Sarebbe un bel record per i tifosi…”

Si torna a giocare una stracittadina alle 20.45. Una prova importante per i sostenitori …

“I tifosi devono dare una prova di maturità. Se si svolgesse senza incidenti, bisognerebbe rivedere tutte quelle misure che fino ad oggi hanno creato effettivamente intralci. Ci auguriamo che tutto si svolga tranquillamente, che tutto si tenga dentro i confini della correttezza, della legalità. Questo è il modo migliore per aiutare la squadra”.

La Gara contro l’Udinese è fondamentale?
“E’ un match in cui bisogna dare prova di maturità, la tendenza potrebbe essere quella di prenderla sottogamba”.

Per il ritorno in Europa la concorrenza è importante…

“E’ una corsa avvincente, non ci sono segni di cedimento. Noi dobbiamo mantenere questo passo e cercare di sfruttare gli scontri diretti per poter prendere punti necessari per entrare nelle squadre che andranno in Europa”.

Infine, a proposito del match contro il Milan?

“Contro il Milan avremmo dovuto stravincere. Ma questo molte volte è frutto dell’esperienza, noi siamo una squadra giovane. Con un pizzico di cinismo e cattiveria, la squadra potrebbe diventare una delle forze del campionato”.