ACCADDE OGGI
ACCADDE OGGI. “Vendetta” col Marsiglia. Auguri a Mauri e Favalli
ACCADDE OGGI – Torna la rubrica di Lazionews.eu in cui vi raccontiamo giorno per giorno gli eventi della storia biancoceleste e non solo…
ACCADDE OGGI – Torna la rubrica di Lazionews.eu in cui vi raccontiamo giorno per giorno gli eventi della storia biancoceleste e non solo…
LAZIO – 8 gennaio 2007. Due anni dopo, la Lazio incrocia di nuovo l’Olympique Marsiglia. I francesi ebbero la meglio in Intertoto, i biancocelesti si vendicano nella semifinale della “Dubai Cup”, nota anche col nome di Torneo Internazionale Mohammed bin Rashid. È grossomodo un’amichevole, ma un espulso (Siviglia), quattro ammoniti e due principi di rissa lasciano ipotizzare tutt’altro. La Lazio passa al 21’ con Mauri, ma Nasri rimette le cose a posto cinque minuti più tardi. Davanti allo sguardo attento di Sven-Goran Eriksson, presente in tribuna, gli uomini di Delio Rossi si guadagnano la finale del rinomato torneo degli Emirati Arabi Uniti con le reti di Makinwa al 76’ e di Pasquale Foggia all’86’ su calcio di rigore. A fine gara, il brasiliano Cesar, ceduto all’Inter un anno prima, apre al ritorno in biancoceleste: “Mi piacerebbe moltissimo, anche se so che non è semplice. L’Inter, comunque, sarebbe disposta a pagare gran parte del mio ingaggio”. Andrà invece al Livorno. La Lazio, dal canto suo, perderà la finale col Benfica dopo la lotteria dei rigori.
STORIA – 8 gennaio 1993. A Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, il giornalista Beppe Alfano muore per mano della mafia. Militante di destra, dopo un’esperienza di vita lontano, lontanissimo dalla sua Sicilia, a Cavedine (provincia di Trento), torna sull’isola nel 1976, collaborando con radio (‘Radio Tele Mediterranea’), quotidiani (‘La Sicilia’) e televisioni (‘Canale 10’ e ‘Tele News’) locali. In realtà, non fu mai direttore di nessuna testata in quanto, in segno di protesta circa la sua esistenza stessa, non si iscrisse mai all’Albo dei Giornalisti. Vi entrerà soltanto post mortem, quale onorificenza postuma, alla memoria. La sua attività è tuttavia indissolubilmente legata ad inchieste verso uomini d’affari, mafiosi latitanti, politici ed amministratori collusi e massoneria. La notte dell’8 gennaio 1993 cade sotto i colpi di tre proiettili calibro 22 mentre si trovava nella sua auto (una Renault 9 color amaranto).
SPORT – 8 gennaio 1972 e 1980. Nella prima di queste due date nasce, ad Orzinuovi, Giuseppe Favalli, nella seconda, a Monza, Stefano Mauri. Mai compagni di squadra (il centrocampista arriva a Roma nel 2006, due anni dopo l’addio del terzino), hanno scritto entrambi pagine indelebili della storia biancoceleste. Favalli ha fatto parte del ciclo d’oro, vincendo tanto, quasi tutto: uno Scudetto, quattro Coppe Italia, due Supercoppe Italiane, una Coppa delle Coppe ed una Supercoppa Europea, prima di andare a vincere un altro tricolore con l’Inter (quello assegnato a tavolino ai nerazzurri dalla Giustizia Sportiva durante lo scandalo Calciopoli) ed una Champions League con il Milan. Mauri, futuro capitano e da poco ufficialmente qualificato come direttore sportivo, vincerà “soltanto” due Coppe ed una Supercoppa nazionale. Giocherà però 303 partite in biancoceleste, arricchite da 47 gol, entrando di fatto nel cuore dei tifosi laziali, nonostante la macchia legata alla vicenda del calcioscommesse.
Giordano Grassi
-
ACCADDE OGGI11 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
NAZIONALI1 giorno fa
Falso allarme per Dia: torna ad allenarsi a Formello