‘Caso de Vrij’: deadline fissata a sabato. In caso di addio niente “tradimento”?

CALCIOMERCATO LAZIO RINNOVO DE VRIJ – Ieri, durante la cena di Natale, non si è voluto sbilanciare (né coi tifosi, né ai microfoni del canale tematico). Stefan de Vrij non ha ancora sciolto le riserve sull’ultima (e non negoziabile) proposta della Lazio: un triennale da 2,5 milioni di euro con clausola rescissoria inferiore ai 30 milioni di euro. Secondo Tuttosport, la dirigenza biancoceleste inizia ad essere pessimista in merito ad una suo possibile firma: la deadline è fissata per sabato ed a Formello iniziano ad addensarsi delle nubi cupe. La speranza è che possa arrivare una schiarita repentina, sulla scorta di quel senso di riconoscenza che il ragazzo ha verso la Lazio che gli fece firmare il rinnovo subito dopo il grave infortunio al ginocchio di qualche anno fa.

PERICOLI – Nel frattempo le pretendenti continuano nella loro operazione di disturbo. L’Inter ha scelto lui per rimpiazzare Miranda ed affiancarlo a Skriniar: sul piatto un quinquennale da 3,5 milioni annui. In Italia, i nerazzurri devono temere solo la Juve visto che lo stesso de Vrij ha già scartato il Milan tra le sue opzioni. In caso di addio, però, l’olandese potrebbe optare per la soluzione estera in modo tale da non “tradire” la Lazio con un’altra italiana. E qui le soluzioni sono tante: in primis il Barcellona che ha un debole per i giocatori ‘orang, ma anche Atletico Madrid (Godin va in scadenza nel 2019 e potrebbe essere ceduto), Liverpool (è un pallino di Klopp), Manchester United.