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Diaconale: “Lazio società virtuosa. Tutti capaci a fare grandi squadre con debiti spaventosi…”
DIACONALE LAZIO BILANCIO – Il Responsabile della comunicazione biancoceleste fa il punto della situazione riguardo il bilancio del club…
DIACONALE LAZIO BILANCIO – Come ha spiegato il Dott. Marco Cavaliere, la Lazio esce con una semestrale in attivo di 9 milioni, con delle plusvalenze che ammontano a 23 milioni di euro ed una spesa di mercato che si aggira intorno ai 30 milioni di euro. Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione biancoceleste, ha voluto commentare questi dati intervenendo alla Radio Ufficiale del club capitolino
Questo è un quadro positivo che spesso non è recepito…
“In teoria dovrebbe essere premiata la gestione virtuosa di una società di calcio. La virtù di bilancio della Lazio si accompagna ad una condizione della squadra ottima. La Lazio ha un bilancio in attivo, conti corretti, delle prospettive incoraggianti e nello stesso tempo compete ai massimi vertici del campionato Nazionale, è in corsa per la Coppa Italia e per la partecipazione alle Coppe europee. Sono tutti quanti bravi a fare le grandi squadre con debiti spaventosi. Il problema è quello di essere bravi con i conti in ordine. Questo è un aspetto che la comunicazione sorvola”.
Quasi 34 milioni di euro spesi nell’ultima sessione di mercato. La Lazio ha un parco giocatori di assoluta prima fascia in Europa, anche dal punto di vista economico…
“E’ la dimostrazione lampante che questa società lavora bene. Ci sono i meriti dell’allenatore e di tutta quanta la squadra che sono sotto gli occhi di tutti. I tifosi non affidano la loro passione a degli avventurieri, ma a persone serie”.
Spesa contenuta e la possibilità di competere come le squadre che hanno speso molto di più. La società ha trovato una formula importante…
“Voglio sottolineare la considerazione della Lazio nei palazzi della politica calcistica. Quando leggo che le società che hanno i bilanci meno in regola pretendono di esercitare il governo in esclusiva del sistema calcistico Nazionale, allora dico che forse c’è qualcosa che non funziona. In teoria dovrebbero essere chiamate le industrie virtuose. E’ vero che questo è un paese che tende ad affidarsi a ciarlatani o avventurieri, però in una materia così delicata come il calcio un minimo di competenza di vuole”.
Quanto è importante leggere i numeri?
“Il tifoso deve essere consapevole. Tenere nascosta al tifoso la condizione economica è un’operazione truffaldina che si fa nei suoi confronti. E’ importante che ci sia massima trasparenza e chiarezza. La parte economica è imprescindibile dall’aspetto sportivo, è una delle condizioni fondamentali per il successo sportivo”.
Capitolo stadio di proprietà. Si deve accorciare la differenza dell’Italia con gli altri paesi…
“E’ legittimo che la Roma abbia il suo stadio. Ma accanto ad esso deve nascere quello della Lazio. Una deve collocarsi a Roma Nord e l’altra a Roma Sud. Se va quello della Roma, deve andare anche quello della Lazio. Ci deve essere una forte volontà politica nel realizzarli. A Roma il calcio può diventare il motore della ripresa della città, dobbiamo investire su queste due operazioni grandi, rimettere in movimento l’economia cittadina”.
Infine, un commento sul match di sabato…
“A Sassuolo si gioca la stagione”.
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