ESCLUSIVE
ESCLUSIVA. Mimun: “Lazio da Champions, ma va rinforzata. Adesivi? Va aumentata la sicurezza negli stadi”
INTERVISTA CLEMENTE MIMUN – Il direttore del Tg5 si è raccontato in esclusiva alla nostra Redazione…
pubblicato il 30/10
INTERVISTA CLEMENTE MIMUN – L’amore per la famiglia, il giornalismo. Poi la Lazio. Dalla Curva Nord alla Tribuna, Clemente Mimun non ha mai perso occasione di sostenere con voglia ed ardore la sua squadra del cuore direttamente dagli spalti dell’Olimpico, condividendo gioie e dolori con gli undici in campo. Un legame indissolubile, quello tra la squadra biancoceleste ed il direttore del Tg5 che, in esclusiva alla Redazione di Lazionews.eu, si è raccontato nelle vesti di tifoso.
IL SEGRETO DEL SUCCESSO – “Se la Lazio ha questo successo penso che gran parte del merito sia di Inzaghi, che è il nostro allenatore grazie al ritiro di Bielsa che grazie a Dio è altrove e non a Roma a fare danni. Il tecnico piacentino sa parlare ai giocatori, sa fare i cambi, sa adottare il turnover quando necessario. Formello assomiglia ad una catena militare americana, dove tutto fila liscio, la gente è ordinata. Dietro il successo di questa Lazio c’è una grande organizzazione.”
IMMOBILE – “In questo momento indubbiamente il calciatore di cui non si può fare a meno è Immobile, che riesce fare gol e assist nella stessa partita, anche se la gara di ieri a Benevento è sembrata più un allenamento che una partita vera e propria.”
LA FORZA DEL GRUPPO – “La Lazio ha buoni giocatori in tutti i settori: ritengo Radu e Lulic fondamentali perché incarnano lo spirito della Lazio, non mollano mai, sono generosi, stanno con la squadra da un decennio. De Vrij è formidabile in difesa, il centrocampo è uno tra i migliori in Europa, senza dimenticare che la squadra ha anche l’attaccante più prolifico del continente.”
ADESIVI – “Avevo detto che non sarei più andato a vedere le partite allo stadio, poi ci ho pensato bene e tra il rinunciare a vedere la partita ed immaginare che quel gruppo di dementi non vada più allo stadio, preferirei pensare che siano loro a non entrare più. Io tifo la squadra da più cinquant’anni, vorrei continuare a farlo in pace. Spero che si faccia di tutto per aumentare la sicurezza negli stadi e non far entrar più gente del genere.”
DERBY – “La Lazio fino ad ora ha giocato molto meglio, loro sono stati più speculativi, hanno fatto 9 punti con tre gol senza subirne nessuno nelle ultime tre partite. Il derby è una partita in cui non si può pronosticare nulla, la Lazio è attrezzata per giocare bene, ha battuto la Juventus che è molto più forte della Roma. Se la squadra non perde la testa, se la gioca alla pari. Tra i biancocelesti e la Roma ci sono quattro punti tenendo conto che i giallorossi hanno una partita in meno, ma non cambierei nessun biancoceleste con qualcuno della Roma.”
OBIETTIVO CHAMPIONS – “L’obiettivo spero sia quello di arrivare in Champions, ma a quel punto si deve attrezzare la squadra per una competizione del genere senza aspettare prima di metter mano al portafoglio ed acquistare chi serve. La Lazio è una squadra completa, ma un altro paio di giocatori non farebbero male. É un turnover molto stretto, quello che può fare Inzaghi.”
SCUDETTO – “Ora è presto per parlarne, si rivedrà tra una ventina di giornate. In questo momento ci sono almeno cinque squadre che possono aspirare allo Scudetto, io vedo molto favorito il Napoli che un po’ per il gioco di Sarri, un po’ per la condizione della squadra, ma un po’ anche per il calo della Juventus potrebbe vincerlo. Se lo meriterebbe.”
IL RICORDO PIÚ BELLO – “Senza dubbio il rigore di Chinaglia contro il Foggia che ci ha dato il primo Scudetto. Io ero in curva Sud dove l’han tirato, vidi il primo tempo in curva Nord dove attaccava la Lazio e il secondo tempo mi spostai in curva Sud per vedere la Lazio attaccare. Vidi il rigore, partecipai alla pacifica invasione. Ho cercato di abbracciare Maestrelli, non ci sono riuscito ma ho abbracciato Chinaglia, direi che non è andata male per quello che rappresentava all’epoca. Un altro ricordo bellissimo è stato il secondo Scudetto, entrare allo stadio con Cragnotti pensando che avremmo fatto quasi meglio a far giocare la Primavera visti i torti arbitrali subiti nel corso del torneo, poi andammo sugli spalti e successe quel che successe. Fu molto divertente, una grande gioia vincere lo Scudetto inaspettatamente e gioire con i giocatori a fine gara”.
MERCATO – “Mi terrei tutti quelli che abbiamo, son bravi. Io rafforzerei la difesa. La Lazio sta bene ma deve essere rinforzata. Tare sa scegliere benissimo i giocatori, si sta rivelando forse il migliore ds che c’è in Italia. Ha comprato Klose, Immobile che veniva da un momento opaco, de Vrij battendo la concorrenza di tutti, Milinkovic. In questo momento abbiamo Luis Alberto che è fortissimo e si sta rivelando un giocatore a livello europeo. Credo che molte squadre farebbero volentieri shopping da noi. Spero che Lotito non lo consenta.”
Alessandra Marcelli
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