Genoa-Lazio, Inzaghi: “Juve? No, qui un punto di arrivo. Immobile un campione!”

pubblicato il 17/09

GENOA LAZIO INZAGHI – Vince la Lazio, vince ancora una volta mister Inzaghi. L’allenatore – 10 punti in 4 partite, prima di lui solo Eriksson con la squadra dello scudetto – ha parlato del match contro il Genoa ai microfoni di Premium Sport, Sky, Rai Sport e nella conferenza stampa post-gara:

LA GARA – “Bel primo tempo, ma nell’intervallo ho detto ai ragazzi che ero preoccupato perché non avevamo chiuso il match. Dobbiamo migliorare nel cinismo.Per mercoledì troveremo le energie. Sappiamo che sarà più difficile quest’anno, siamo fieri e dovremmo essere bravi a gestire le energie. Siamo arrivati venerdi sera alle 8 a Formello e la mattina ci siamo allenati. Quest’anno sarà dura e impegnativa”.

LUIS ALBERTO – “Non posso farne a meno, mi da la possibilità di schierarlo in diversi ruoli. E’ un grandissimo acquisto, ha impiegato un po’ ad inserirsi. Penso che quando hai un giocatore con queste caratteristiche, in qualche maniera dovevo cercare di trovargli il posto perché poi si allenava benissimo. Ora spero che tornino presto Felipe Anderson e Nani”.

IMMOBILE – “Bisogna cercare di fargli risparmiare mezzo tempo, i dati dicono che corre come un centrocampista. Bisogna tenerlo sempre in queste condizioni. Ciro è un campione e un valore aggiunto: ci ha abituato bene”

NAPOLI – “Giovedì ho preteso di restare in Olanda, stasera torniamo a Formello. Il gruppo lo fa volentieri, proveremo con tutte le forze a reggere i ritmi. Sappiamo che incontriamo insieme alla Juventus la miglior squadra d’Italia, cercheremo di fare il meglio. Noi giocheremo questa partita sulla scia dell’entusiasmo. E’ uno scontro diretto? In questo momento sì. Spero lo sarà anche al ritorno, vorrà dire che avremo fatto grandi cose. Abbiamo dimostrato di poter stare lì con loro. Vedremo come risponderà il campo”.

INTERESSE JUVENTUS – “Fa piacere enormemente piacere questo accostamento, ma io sono l’allenatore della Lazio e per me è un punto d’arrivo. Sono felicissimo di poterla allenare, è la squadra di cui sono tifoso. Poi vedremo quello che succederà”.

CAMBI – “Sono entrati con uno spirito che hanno permesso di vincere la partita. Con questo spirito c’è da sperare bene, i giocatori possono darci grandi soddisfazioni.”

DE VRIJ – “Aveva un dolore alla fine del primo tempo. Prendendo l’ammonizione e sapendo chi andremo ad affrontare mercoledì ho preferito risparmiargli gli ultimi 35 minuti”.

STRAKOSHA – “Da ieri aveva un taglio sotto al piede che gli dava fastidio e quindi ha dovuto rinviare con l’altro piede”.

RECORD ERIKSSON – “Fa piacere ma ora dobbiamo pensare al Napoli. Dovremo essere bravi a fare una grande gara”.