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Immobile: “Shockante tornare a San Siro. Out al Mondiale una macchia”
IMMOBILE ITALIA MONDIALI – Mentre su ‘Instagram’ sfoggia le divise della Nazionale italiana, Ciro Immobile torna a parlare del clamoroso fallimento azzurro…
IMMOBILE ITALIA MONDIALI – Mentre su ‘Instagram’ sfoggia le divise della Nazionale italiana, Ciro Immobile torna a parlare del clamoroso fallimento azzurro nel play-off con la Svezia, che ha sancito l’esclusione della nostra rappresentativa dalla Coppa del Mondo, in programma in Russia il prossimo giugno. Il bomber campano della Lazio, direttamente dal ritiro di Coverciano, dimostra di non aver ancora del tutto superato quella doppia, triste serata, conclusasi con lo 0-0 di San Siro.
MONDIALE – “La mancata qualificazione ai Mondiali resterà una macchia nella nostra carriera, quest’anno ho giocato due volte a Milano e ho sempre pensato alla gara con la Svezia: uno choc. Non andare ai Mondiali ci peserà ancor più quando a giugno vedremo che l’Italia non è in Russia. Dispiace tanto, specie a tutti noi che non avevamo fatto un bel Mondiale in Brasile. Poteva essere l’occasione del riscatto. Comunque ora dobbiamo guardare avanti, ci sono tanti giovani, sapremo riprenderci. Ventura? Non l’ho più risentito. Il gruppo? È sempre stato buono e unito. Abbiamo cercato di rincuorarci con l’obiettivo di ripartire. Credo che Buffon sia qui anche per questo, e ne ha tutto il diritto: è qui anche per aiutarci. Senza di lui sarebbe tutto più difficile”.
BELOTTI E CUTRONE – “Il Gallo ha avuto infortuni importanti che lo hanno un po’ penalizzato ma il suo valore non si discute, è il futuro della Nazionale perché è ancora giovane. Col 4-3-3 siamo in tre per un posto: io, lui e Cutrone. Però l’Italia ha bisogno di questa concorrenza per ripartire”.
MESSI E SCARPA D’ORO – “Messi l’ho affrontato nella finale di Supercoppa Europea, sfidarlo è come giocare alla playstation. Quest’anno mi trovo a pari merito con lui per gol fatti. Ha chiamato l’ultimo figlio Ciro? Mi piacerebbe parlarci e stringergli la mano. Scarpa d’Oro? Sarebbe una bella soddisfazione, me la sto giocando anche se c’è una concorrenza spietata, penso pure a Salah. Certo è il sogno di tutti gli attaccanti ma è difficile. Higuain non ci è riuscito con 36 gol, serve davvero una stagione super”.
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