INFORTUNI. Lazio, i tempi di recupero: da Nani prossimo all’esordio a Felipe Anderson

Pubblicato il 25/09/2017

INFORTUNI LAZIO – Un lazzaretto: quattro infortuni nella stessa partita, quattro giocatori in totale out nello stesso reparto. La Lazio è dovuta ricorrere ad estremi rimedi, visti i mali estremi ed è tornato in squadra Mauricio. Dopo l’assurda gara contro il Napoli, minata da una sfortuna che ha dell’incredibile, i biancocelesti si sono subito rialzati a Verona ma in vista c’è la Juve, e il bisogno di recuperare gli assenti è impellente. Da Anderson fermo da luglio a Nani prossimo all’esordio, ecco in dettaglio situazione dei 7 titolari.

WALLACE – L’infortunio del brasiliano è stato solo uno di una lunga serie, iniziata a luglio con Felipe Anderson e conclusa, come un’epidemia, nella sfortunata gara di Napoli. La lesione muscolare al polpaccio tiene Wallace lontano dal campo dal 10 settembre: il probabile rientro era previsto per la gara contro la Juve ma, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, lo staff medico potrebbe tentare di anticipare i tempi e farlo giocare per la sfida contro il Sassuolo anche se rappresenterebbe un rischio.

MILINKOVIC-SAVIC – “Milinkovic ha un affatticamento all’adduttore lungo di destra che imporrà attenzione nella gestione del ragazzo”. Queste le parole di due giorni fa del dott. Rodia sul centrocampista della Lazio. L’infortunio alla coscia ha bloccato il serbo il 20 settembre, ma è probabile il rientro già domenica, nella sfida casalinga contro il Sassuolo.

DE VRIJ – I tifosi laziali, vedendo uscire il difensore, avranno avuto un sussulto. I suoi diversi infortuni al ginocchio lo hanno tenuto per molto tempo fuori dal campo. “De Vrij ha una elongazione importante a carico dell’adduttore destro ed abbiamo intanto previsto 10 giorni di terapie”, il commento del medico sociale, che ha così tranquillizzato un po’ tutti, Inzaghi compreso. Anche l’olandese, come il Sergente, potrebbe rientrare contro il Sassuolo, dopo aver definitivamente smaltito l’affaticamento della gara contro il Napoli.

FELIPE ANDERSON – L’infortunio agli adduttori lo sta tenendo fermo da luglio. Ci vorrà ancora un po’ di tempo per vedere in campo il brasiliano: “Sta seguendo la tabella di marcia che abbiamo stilato per quanto riguarda il suo recupero. Gli ultimi esami ai quali lo abbiamo sottoposto hanno dato esiti confortanti. Per lui il tempo sta passando, ma in maniera proficua”, ha detto di lui il dott. Rodia. Il 24enne ha perso già 10 partite e si conta di riportarlo gradualmente in panchina dopo la sosta, ovvero per la sfida con la Juventus del 14 ottobre.

BASTOS – “Bastos, invece, ha patito una lesione di primo grado a carico del terzo inferiore del bicipite femorale destro. Per l’angolano abbiamo già dato inizio, come per il resto dei calciatori, ad un protocollo specifico individuale, non solo per quanto riguarda le terapie, ma anche per quanto concerne il trattamento di recupero. La prognosi per il numero 15 biancoceleste è di circa tre settimane”. Rodia è stato chiarissimo: se tutto andrà bene, l’angolano si rivedrà in difesa per la supersfida contro la Juve.

BASTA – Dusan Basta ha riportato una lesione di secondo grado a carico del bicipite femorale della coscia destra e, per lui, il riposo previsto sarà più lungo rispetto a quello di Bastos, la prognosi prevista è di circa quattro settimane: il rientro a fine ottobre.

NANI – Manca poco per vedere finalmente all’opera Nani. “Il problema al ginocchio ormai è risolto, in questo momento lo staff dei preparatori sta cercando di fargli ottenere una forma adeguata per gli impegni che si susseguiranno. Tra una decina di giorni si potrà contare a pieno livello su di lui”, le parole dello staff medico. Questa mattina il portoghese si è allenato in gruppo, giovedì sera strapperà la seconda convocazione con la maglia della Lazio. Nelle prossime ore incrementerà i carichi di lavoro, l’esordio è a un passo.

Michela Santoboni