Lazio-Genoa, le pagelle: Patric coraggioso, Biglia leader ma Wallace basta leggerezze!

Pubblicato il 18/01

LAZIO GENOA PAGELLE – La Lazio batte il Genoa e vola ai quarti di finale di Coppa Italia. Dopo un’ottima partenza e un iniziale doppio vantaggio, i biancocelesti si fanno rimontare ma nel finale realizzano con Milinkovic e Immobile le reti della qualificazione. Ecco le pagelle a cura di Lazionews.eu:

Strakosha 6- – Non ha eccessive colpe sui gol. Ma sicuramente avrebbe potuto fare qualcosa di più. Leggermente fuori dai pali sul tiro di Pinilla, in ritardo nell’uscire su Pandev;

Patric 7 – Non è più una sorpresa. È da tempo che non sbaglia una partita. Il timido spagnolo dello scorso anno si è trasformato in un coraggioso terzino di spinta. Bellissima la palla in verticale in occasione del rigore su Djordjevic, elegante il no-look nella ripresa per Immobile. Non solo: l’ex Barcelona è cresciuto anche a livello tattico. Continua così!

Wallace 5,5 – Ingaggia un bel duello fisico con Pinilla. Non ha paura e lo va sempre a prendere alto. Ad un certo punto si rilassa e va in affanno, ma poi è bravo a riattaccare subito la spina. Mezzo voto in meno per l’errore nel finale: deve essere meno lezioso;

Hoedt 6,5 – Pandev è un avversario difficile ma lo fronteggia alla grande. Imposta con sicurezza, tanto che sull’1-0 si prende anche la responsabilità di calciare in porta. Come è andata a finire lo sapete tutti…

Lukaku 6,5 – Sono passati 3 mesi e 9 giorni dallo scorso 1 ottobre, l’ultima volta che il belga è sceso in campo dall’inizio. Poi l’infortunio e il lungo stop. Fisicamente non è al top, ma quando parte è un treno. Importante l’assist a Immobile sul 4-2;

Parolo 6+ – Una costante. Oggi rimane più vicino a Biglia, lasciando a Lulic la licenza di offendere di più. Quando però ha l’opportunità si inserisce sempre alla grande. Inzaghi lo toglie in vista di domenica;
Dal 33’st Murgia s.v

Biglia 7 – È tornato il giocatore dei momenti migliori. Imposta, verticalizza e difende senza alcuna sbavatura. Corregge i compagni e si fa sentire dall’arbitro. Bentornato capitano!

Lulic 6+ – Un po’ sottotono oggi il bosniaco. Molto attivo nel primo tempo, sparisce un po’ nella ripresa. Come regalo per il compleanno gli diamo la piena sufficienza;

Felipe Anderson 6 – Ha fatto arrabbiare tutti i laziali nel primo tempo. Non per il rigore sbagliato, ci mancherebbe. Ma per il suo atteggiamento e la sua sufficienza. Nei secondi 45 giri d’orologio comincia a far girare il suo motore e si impegna di più;

Djordjevic 6,5 – Torna in campo dopo quasi due mesi (l’ultima a Palermo il 27 novembre). Non ha la condizione migliore, ma si applica e cerca di rendersi utile alla causa. Ritrova l’istinto da grande bomber in occasione del primo gol;
Dal 11’st Immobile 6,5 – Entra e segna. Svolge alla perfezione il suo compito;

Lombardi 7 – Una spina nel fianco per tutti i difensori del Genoa. In allungo non lo prendono mai. Si fa sempre trovare al posto giusto e difficilmente sbaglia le scelte. Gioca con il cuore e anche la Curva se ne accorge, tanto che lo incita per diverse volte. Peccato che non abbia trovato la rete: avrebbe meritato di segnare;
Dal 14’st Milinkovic 7 – È forse l’uomo più importante di questa Lazio. Inzaghi l’ha messo dentro appena le cose si sono messe male: sa che con la sua qualità e la sua forza può cambiare qualsiasi partita. Così è stato…

All.: S.Inzaghi 6,5 – É coerente con le parole di ieri in conferenza. Non sottovaluta la Coppa e schiera praticamente la squadra titolare. Il risultato gli dà ragione ancora una volta;