NOTIZIE
LAZIO NELLE SCUOLE. Manzini sul VAR: “Giusti i principi ma l’applicazione ad oggi è a-variata” (VIDEO E FOTO)
LAZIO NELLE SCUOLE ISTITUTO VIALE VENEZIA GIULIA – Prosegue l’iniziativa di sensibilizzazione della Lazio nelle scuole: alcuni giocatori e l’immancabile aquila ‘Olympia’ hanno presenziato l’incontro…
LAZIO NELLE SCUOLE ISTITUTO VIALE VENEZIA GIULIA – Prosegue l’iniziativa di sensibilizzazione della Lazio nelle scuole: alcuni giocatori e l’immancabile aquila ‘Olympia’ hanno presenziato l’incontro con gli alunni dell’Istituto comprensivo ‘Viale Venezia Giulia’, a Roma. Per i biancocelesti, oltre al team manager Manzini, presenti anche Caceres, Lucas Leiva e Luiz Felipe. Di seguito foto e video dell’incontro.
AGGIORNAMENTO ORE 11:00 – Al termine delle domande immancabile la foto di gruppo.
AGGIORNAMENTO ORE 10:00 – Iniziano le domande dei bambini per i loro beniamini che rispondono con perizia a tutte le curiosità dei giovani tifosi.
MANZINI – “La VAR è una grande innovazione, è stata introdotta per rendere le cose più chiare ma poi sono coloro che le devono applicare a far si che tutto funzioni. Ad oggi questo è mancato, la VAR è ancora un pò avar-iata: i principi sono giusti, l’applicazione meno”.
LUCAS LEIVA – “Il mio idolo a inizio carriera era Romario, un attaccante di qualche anno fa: ha vinto il Mondiale del ’94 con il Brasile ed è stato un esempio. Oltre a lui ammiravo tanto anche Ronaldo, il ‘Fenomeno’, un giocatore che rubava gli occhi a tutti i tifosi. Io ho giocato in tre squadre di tre Paesi diversi: in Brasile parlavo portoghese, al Liverpool l’inglese e qui alla Lazio abbiamo tante nazionalità diverse. L’importante è stare bene insieme e carpire ogni segreto dalle altre culture”.
LUIZ FELIPE – “E’ normale essere fischiati dai tifosi avversari, un pò meno dai nostri. Mi sono trovato bene alla Lazio sin da subito: tanti brasiliani come Wallace e Felipe Anderson ma anche Bastos che parla la mia lingua. Tutti mi hanno aiutato. Il calcio è uno strumento di grande unione che, come tutti gli sport, deve aggregare e non dividere. Sono ancora triste per il rigore sbagliato contro il Milan, mi è dispiaciuto tanto per i tifosi ma ora dobbiamo andare avanti”.
CACERES – “Per me la mia sigaretta è il Mate, lo bevo e mi sento tranquillo: credo sia l’unico vizio che ho. Ho provato un grande dolore per la perdita di Astori, non solo dal punto di vista calcistico: è una situazione che ho vissuto in maniera particolare perché anche io ho avuto una perdita simile in famiglia. Mio fratello ci ha lasciati allo stesso modo: sono vicino alla compagna e alla figlia. Da ragazzo odiavo la matematica, era una materia che non digerivo. Il giocatore più forte che ho avuto come compagno di squadra è stato Messi, in assoluto il migliore. Cambiare molte squadre in carriera non è difficile ma uno stimolo a fare sempre meglio: le nuove sfide ti danno diversi obiettivi”.
AGGIORNAMENTO ORE 09:30 – I calciatori della Lazio fanno il loro ingresso all’Istituto: Luiz Felipe e Lucas Leiva aprono la strada.
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI9 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa