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Premio Lazialità. Grande festa al Teatro Ghione: presenti Tare, Radu e Lulic (FOTO e VIDEO)
PREMIO LAZIALITA’ – Oggi al Teatro Ghione a Roma andrà in scena alle 20:30 il Premio Lazialità…
PREMIO LAZIALITA’ – Oggi al Teatro Ghione a Roma andrà in scena alle 20:30 il Premio Lazialità. L’intero incasso sarà devoluto all’Associazione ‘Insieme per Flavio e Francesco’, due gemelli laziali neo maggiorenni che lottano contro il morbo di Batten, una terribile malattia degenerativa. Gli ospiti stanno entrando in questi istanti, da registrare anche la presenza del Lazio Club New York.
AGGIORNAMENTO ORE 23.33 – Chiude la lista degli interventi sul palco il patron Claudio Lotito. Dopo le parole di Radu, Lulic e Tare arrivano anche le sue durante il Premio Lazialità: “Sono contento e orgoglioso di aver ritrovato i nostri tifosi, ma credo che la società esiste perché le persone la sostengono con i loro sentimenti e passione, così si ottengono i risultati. Questo dà una spinta psicologica, se uno dietro non ha il popolo non va da nessuna parte. Le battaglie non si portano avanti da soli”. [CLICCA QUI PER LE PAROLE COMPLETE]
AGGIORNAMENTO ORE 23.26 – Dopo Radu e Tare, è il turno di Senad Lulic di prendere la parola sul palco del Teatro Ghione nella serata del Premio Lazialità. Il bosniaco ha ripercorso la sua carriera in biancoceleste: “Quando penso al mio Paese mi viene in mente subito la guerra. Nel 1998, dopo la guerra, sono andato in Svizzera, avevo 12 anni…” [CLICCA QUI PER LE PAROLE COMPLETE]
AGGIORNAMENTO ORE 22.57 – Salito sul palco del Teatro Ghione per ricevere il Premio Lazialità, il ds Igli Tare si lascia andare ai ricordi. Queste le sue parole: “Casualmente arrivai alla Lazio, stavo in vacanza in Sardegna dopo uno spareggio col Bologna. Durante una partita di calcetto si è avvicinato Stefano Antonelli per dirmi se volevo andare alla Lazio. Per me era un onore, pensai fosse uno scherzo. Poi da lì è nato tutto”. [CLICCA QUI PER LE PAROLE COMPLETE]
AGGIORNAMENTO ORE 22.45 – E’ il turno di Stefan Radu che, salito sul palco del Teatro Ghione durante il Premio Lazialità: “Sono arrivato alla Lazio nel gennaio 2008. Arrivai in prestito, poi il presidente ha confermato il transfer e sono diventato effettivamente della Lazio. Ora sto a 290 presenze, ma spero di farne sempre di più. Dipende dal presidente, è lui che deve rinnovarmi il contratto (ride, ndr)”. [CLICCA QUI PER LE PAROLE COMPLETE]
AGGIORNAMENTO ORE 22.35 – Viene proiettato il videomessaggio di Sergio Conceicao: “Ciao a tutti, mi dispiace non essere con voi oggi. Sarebbe stato un onore e un piacere essere vicino a tutto il popolo laziale. Voglio ringraziarvi dell’invito, mi complimento con Simone Inzaghi che sta facendo un grandissimo lavoro. Sta facendo un gran progetto dove sta lanciando tanti giovani, complimenti. Sono stati anni bellissimi quelli che ho passato alla Lazio, in cui ho vinto tanto. Spero che i biancocelesti tornino a vincere, un saluto a tutti e sempre forza Lazio!”
AGGIORNAMENTO ORE 21:15 – Arriva all’evento anche Cristian Ledesma. Subito dopo anche il cantante dei ‘Thegiornalisti’, Tommaso Paradiso, che all’entrata ha rilasciato qualche dichiarazione: “Sono sempre stato laziale, mio padre mi portava allo stadio da quando ero piccolo. Nel tempo libero scrivo canzoni, principalmente tifo Lazio”. Inizia la serata: i rappresentati della Curva Nord hanno premiato i genitori di Flavio e Francesco, a seguito di un messaggio che è stato letto dall’attore laziale Mino Caprio.
AGGIORNAMENTO ORE 21:05 – Per concludere, prima dell’inizio della serata, ha parlato anche Cesar:
“La Lazialità è esporsi quando c’è bisogno, perché sono in pochi a farlo. È troppo comodo dire ‘sono laziale’, bisogna esporsi, farsi vedere. Credo che dimostrare l’amore che si prova nei confronti di questa squadra sia bellissimo. La Lazio la porto sempre con me. Eventi come questi vanno sempre sostenuti. Il rigore di ieri? Lo avrei accettato di più se l’arbitro l’avesse fischiato al momento. Ma così no. Non era difficile da capire che quello di Caicedo non poteva essere un fallo da rigore. Inzaghi? Ha un potenziale enorme. Ho solo applausi per lui. Le aspettative erano tante, ma nessuno si sarebbe mai aspettato dei risultati del genere. Ci vuole sempre tempo per dare un’impostazione, per capire, per dare un’identità alla squadra. Ha dimostrato di aver meritato quella panchina. Anderson? Sarà l’acquisto di gennaio. È un ragazzo che ha dimostrato di avere capacità, forza e qualità uniche. Speriamo che riesca ancora a esprimersi ai suoi livelli. La Lazio ha bisogno di lui, soprattutto per affrontare la competizione europea”.
AGGIORNAMENTO ORE 20:50 – Giuliano Giannichedda ha parlato della serata:
“Si tratta di un grandissimo onore e un grandissimo orgoglio perché la Lazio mi ha dato tantissimo. Essere laziale dentro significa avere una grande passione per lo sport e per il calcio. Per cui vengo sempre molto volentieri. Il fatto che siamo tutti ben voluti significa che abbiamo dato tanto e che abbiamo ricevuto tantissimo”.
LAZIO-FIORENTINA – “Il Var? Secondo me è giusto applicarlo, ma deve essere un complemento dell’arbitro e non il sostituto di quest’ultimo, che ha una sua personalità e dirige lui. Quando il direttore di gara è girato di spalle e non vede un’azione è giusto che il Var intervenga ma quando l’arbitro decide che non c’è fallo su un’azione è giusto che non venga usato, sennò su ogni intervento bisognerebbe perdere 30 secondi e le partite finiscono dopo 24 ore. Serve per aiutare. La Lazio in ogni caso sta facendo benissimo, sono contento perché conosco Simone (Inzaghi, ndr) e stanno facendo grandi cose. Si tratta di un campionato difficile, le grandi corrono tutte ma non bisogna perdere terreno, poi diventerebbe difficile agguantare le prime”.
LUCAS LEIVA – “Me lo aspettavo così forte, ha giocato al Liverpool che è una squadra internazionale di grande livello. Si tratta di un ottimo giocatore che sta facendo benissimo, è intelligentissimo a livello tattico e copre quelli che vanno in proiezione offensiva come Luis Alberto e Milinkovic Savic. Ottimo acquisto ed ottimo giocatore”.
SAMP-LAZIO: “Sarà difficile, la Sampdoria dopo la Lazio è la rivelazione del campionato. Ha un tecnico che lavora molto bene e ha un’ottima squadra. Partita difficile, ma la Lazio deve continuare a crederci e a proporre le sue idee di gioco. Ben vengano queste sfide perché mettono alla prova ancora una volta la grande stagione che sta facendo la Lazio”.
AGGIORNAMENTO ORE 20:40 – Sono arrivati anche Cesar, Pino Wlson e Giancarlo Oddi. C’è anche Arturo Diaconale e del direttore sportivo Igli Tare, quest’ultimo arrivato insieme a Lulic e Radu. Ha preso anche la parola Giuseppe Pancaro per parlare dell’evento:
“È bello vivere serate del genere. Quando Guido mi ha chiamato per comunicarmi che aveva deciso di darmi il premio mi ha reso veramente felice perché è una cosa alla quale tengo. La Lazio è una parte importante della mia vita, quindi sono molto contento. Sono felice di rivedere tanti tifosi allo stadio, si è ricreato l’entusiasmo, si è riaccesa la passione e questo mi fa enormemente piacere. Mi auguro che vada sempre meglio e che questa Lazio possa dare le soddisfazioni che i tifosi meritano. Sulla partita di ieri? Dispiace aver dovuto rallentare il passo, ma questo non deve far perdere di vista tutto quello che di buono è stato fatto finora. Il fatto che ci sia amarezza dimostra che Inzaghi e la squadra stanno pensando in grande. Adesso bisogna solo ripartire più forti di prima”.
AGGIORNAMENTO ORE 20:30 – Arrivano Giuseppe Pancaro, Giuliano Giannichedda, il papà di Gabriele Sandri, Giorgio e Paolo Negro.
LE PAROLE DI NEGRO – “Si tratta di una bella serata a scopo benefico, quindi è sempre bello poter aiutare e a dare un sorriso a chi è meno fortunato di noi. Poi c’è comunque questo premio, che sono molto felice ed emozionato di ricevere. Non me l’aspecottavo e mi dà ancora più felicità di quanta già ne abbia di essere tifoso della Lazio. Sicuramente farà un buon campionato, sicuramente può andare in Champions League. Si tratta di una protagonista del campionato con Inzaghi che è un bravissimo allenatore. L’errore di Bastos? I tifosi sono maturati, hanno capito che si può sbagliare e l’hanno accettato. Purtroppo nel calcio sono episodi che succedono, deve solo andare avanti e continuare a fare quello che sta facendo”.
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