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Luis Alberto e Marusic le sorprese della Lazio
LA GAZZETTA DELLO SPORT (S.Cieri) – Uno sembra Pirlo , l’altro assomiglia proprio a… Kolarov . Con loro Inzaghi può trovare due protagonisti in più…
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RASSEGNA STAMPA LAZIO – Marusic e Luis Alberto, ecco i veri colpi della Lazio. Il primo è un nuovo acquisto a tutti gli effetti. Il secondo è come se lo fosse. Perché la sua prima annata laziale è stata da dimenticare (a parte gli ultimissimi mesi) e perché nuovo è il ruolo che gli stato ritagliato. Sono stati tra le note più liete dell’intero ritiro di Auronzo. E lo sono stati anche nell’ultimo atto del soggiorno laziale sotto le Tre Cime di Lavaredo, l’amichevole di ieri con la Spal.
CHE SPINTA – È arrivato con l’etichetta di nuovo Lulic, invece Adam Marusic ricorda sempre di più Kolarov, l’ex laziale appena preso dalla Roma (a cui ieri i tifosi biancocelesti presenti ad Auronzo hanno dedicato uno striscione di insulti; non tanto per la scelta fatta, quanto perché arrivata dopo recenti dichiarazioni in cui diceva di voler tornare alla Lazio). Marusic lo ricorda nelle movenze, nell’aspetto fisico, nella tenacia. Presto per dire se potrà avere lo stesso impatto, ma l’inizio è più che incoraggiante. E intanto, anche se le gerarchie sono ancora ture da stabilire, sta già seriamente incalzando Basta (ieri contro la Spal l’ex Udinese è partito dalla panchina mentre lui ha giocato titolare). Di Marusic piace la corsa, la tenacia, la disciplina tattica (contro la Spal non ha mai sbagliato i tempi di intervento). E la duttilità: può giocare tanto a destra quanto a sinistra.
CHE REGIA – Qui l’accostamento può sembrare più azzardato. Il paragone con Pirlo va però letto nel senso dell’evoluzione tattica. Da trequartista, quasi seconda punta, Luis Alberto si sta reiventando regista basso. Proprio come fece Pirlo. Già nelle prime amichevoli l’esperimento aveva dato buoni responsi. Ma serviva un test più attendibile. Quello di ieri con la Spal lo era certamente. E Luis Alberto lo ha superato alla grande. Con Leiva ancora in difficoltà nell’inserimento (all’ex Liverpool va ovviamente concesso tutto il tempo necessario per ambientarsi) lo spagnolo «rischia» di essere il regista titolare, almeno inizialmente. Contro la Spal ha illuminato il gioco con intuizioni brillanti e mantenendo sempre un discreto ritmo. Nella ripresa, con Leiva in campo, Inzaghi lo ha spostato mezzala. Ed anche lì Luis Alberto è piaciuto. Segno che quest’anno potrà davvero recitare una parte da protagonista. La squadra, intanto, ieri sera ha fatto rientro a Roma. Inzaghi ha concesso tre giorni di riposo, la preparazione riprenderà mercoledì 26 a Formello. Due giorni dopo la partenza per l’Austria. Stamattina visite mediche per Strakosha: si è fermato per una contusione a un ginocchio.
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