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Inzaghi: “Per la Supercoppa siamo sfavoriti. Keita? Domenica non avrò problemi a…”
LA REPUBBLICA – Simone Inzaghi, a pochi giorni dalla finale…
RASSEGNA STAMPA LAZIO – Simone Inzaghi ha parlato a ‘La Repubblica’ a pochi giorni dalla finale di Supercoppa contro la Juventus. Ecco le sue dichiarazioni sulla partita di domenica, e sul calciomercato biancoceleste.
CUORE BIANCOCELESTE – “Io credo che tutti abbiamo un destino. Nel mio c’ era la Lazio, forse fin da quando le ho segnato da avversario il mio primo gol in serie A. Non conosco Bielsa, non l’ ho mai visto né sentito, ma dopo le sette partite finali del 2016, sapevo che la panchina era mia. Aspettavo solo la chiamata di Lotito, sentivo che sarebbe arrivata anche quando nel frattempo si parlava di Bielsa“.
BIGLIA – “Come si parla a un calciatore che vuole andar via? Se vogliono andar via è sempre più difficile convincerli a restare. Con Biglia ho parlato, e pure tanto. Mi è dispiaciuto vederlo partire, ma alla fine se in un posto non rimani volentieri è meglio salutarsi, più giusto per tutti, anche se fa male.
KEITA – “Con Keita non so come andrà a finire, ma fino a quando sarà della Lazio giocherà per la Lazio. Anche domenica contro la sua prossima squadra? Io non ho imbarazzi nel metterlo in campo contro la Juventus. L’imbarazzo dovrebbe provarlo chi consente a un calciatore di giocare due partite in un posto, salutare e andar via. È diventata quasi un’abitudine, ci stiamo rassegnando. L’errore non è avere Keita sul mercato il 10 agosto, l’errore è che il 10 agosto il mercato sia ancora aperto. Alle partite ufficiali bisognerebbe arrivare con le squadre definite e con le trattative chiuse. Se non è possibile chiudere il 31 luglio, almeno il 10 agosto. L’ho già detto, e non sono il solo a pensarlo.
SUPERCOPPA – “Finale? Si dice che tutto può succedere, non sempre si aggiunge che succede solo se gli sfavoriti giocano una grande partita. E gli sfavoriti domenica siamo noi. Senza Bonucci la Juve ha perso qualcosa: mi secca solo che sia andato al Milan, a rinforzare una squadra arrivata l’anno scorso dietro di noi. Ma queste partite è bello giocarle pure così, rincorrendo e sperando di ribaltarle”.
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