Per la Supercoppa Nord già esaurita. Azmoun più vicino

LA REPUBBLICA (G.Cardone) – Mancano 19 giorni alla Supercoppa e la Curva Nord è già esaurita. La febbre sale, la Lazio ha voglia di riscattare le ultime finali perse con la Juve e la gente la sostiene con passione. Terminati i tagliandi della Nord, restano disponibili quelli di Distinti Nord Ovest e Nord Est, oltre alla Tribuna Tevere: sono i settori riservati ai tifosi biancocelesti. Dopo l’entusiasmo di Auronzo, buona la risposta anche nella vendita degli abbonamenti. Inzaghi sa che all’Olimpico, la sera del 13 agosto, potrà contare sulla spinta del pubblico. Il tecnico ha già in mente la formazione, al netto di eventuali contrattempi. L’idea è giocare con il modulo del suo capo- lavoro, il 2-0 alla Roma nell’andata della semifinale di Coppa Italia: quindi 3-4-2-1 con Milinkovic e Anderson alle spalle di Immobile. Poi Strakosha in porta, Bastos, de Vrij e Radu in difesa; Basta e Lulic sulle fasce, Parolo (che sta lavorando a Formello per recuperare la condizione) e Lucas Leiva al centro. L’orientamento è questo, ma poi l’ultima parola spetterà al campo, all’atteggiamento e alla for- ma che i giocatori mostreranno in allenamento. Ancora in ritardo Lukaku, procede bene invece l’inserimento di Lucas Leiva. Stabilita un’altra amichevole, il 30 luglio contro il Bayer Leverkusen a Grodig, in Austria (ore 15.30).

Mercato: si avvicina l’iraniano Azmoun, prima scelta della Lazio per il dopo-Keita. C’è l’accordo con il giocatore, mentre con il Rubin Kazan la distanza tra offerta (15 milioni) e richiesta (20) si è ridotta a soli 5 milioni. Probabile accordo a 18. L’alternativa è Eder, che non trova spazio nell’Inter ed è sempre piaciuto a Inzaghi. Spalletti come riserva di Icardi è orientato a puntare su Jovetic, quindi la ces- sione (a prezzi “sani”) dell’italo-brasiliano è possibile. Ma il primo obiettivo resta Azmoun, extraUe: il suo acquisto escluderebbe l’arrivo di Caicedo, anche lui extracomunitario, come vice-Immobile.